Cade l'accusa, assolto Pollicita: è il capo di gabinetto di Orlando

Cade l’accusa, assolto Pollicita: è il capo di gabinetto di Orlando

In primo grado era stato condannato per abuso di ufficio e costretto a lasciare l'incarico per 12 mesi

PALERMO – Sentenza ribaltata. Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco Leoluca Orlando, è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio. In primo grado era stato condannato a un anno.

Dopo la condanna, decisa nel 2018, Pollicita rimase sospeso per 12 mesi in virtù della “Legge Severino” e con lo stipendio dimezzato. Nel dicembre 2019, tornato di nuovo “abile”, Orlando gli affidò ancora una volta il ruolo di capo di Gabinetto.

La condanna riguardava un episodio del 2014. Secondo l’accusa, avrebbe assegnato una concessione a un bed & breakfast di meno di 70 metri quadrati alla Kalsa senza passare dalla Soprintendenza. Secondo la Procura il dirigente, che all’epoca guidava il settore Patrimonio, avrebbe dovuto ottenere prima il sì dei Beni culturali perché l’area è vincolata.

Una ricostruzione sempre respinta dalla difesa di Pollicita. L’appello dell’avvocato Giovanni Rizzuti adesso è stato accolto ed è arrivata l’assoluzione.

Pollicita è da sempre uno dei dirigenti più apprezzati al Comune di Palermo tanto da ricoprire l’incarico di capo di gabinetto sia con Diego Cammarata che con Leoluca Orlando.


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