Bilancio, condanna del centrosx: la Lega smentisce la Lega -

Bilancio, condanna del centrosx: la Lega smentisce la Lega

Colpo di scena dopo la condanna dell'ex giunta di centrosinistra. La Lega manda due comunicati di segno opposto sullo stesso argomento.

CATANIA – La Lega smentisce la “Lega Catania”. L’ultima scintilla, ai vertici del Carroccio catanese, ma anche regionale, arriva dalla sentenza di condanna del centrosinistra, commentata, in modo contrapposto, da due distinte “anime” dello stesso partito. L’una che smentisce l’altra.

La matassa

Ieri gran parte degli ex assessori della giunta Bianco sono stati condannati dalla Corte dei Conti al risarcimento di decine di migliaia di euro al Comune di Catania. Ma la sentenza dei giudici contabili conteneva anche l’annullamento dell’interdizione dai pubblici uffici, una “vittoria” per l’ex sindaco Enzo Bianco e suoi.

Solo che tra gli uomini del primo cittadino della Primavera, qualcuno, col passare del tempo, ha cambiato schieramento. Alessandro Porto, per esempio, vulcanico esponente politico, guidava il gruppo Con Bianco per Catania e oggi, invece, è ai vertici della Lega di Salvini.

Due Leghe sotto i mari

Il primo ad arrivare, nelle redazioni, è stato un comunicato della “Lega Catania” attraverso l’agenzia Ansa. Si tratta, secondo quanto risulta a LiveSicilia, di una nota diffusa dall’assessore Fabio Cantarella, dirigente nazionale della Lega e braccio destro di Salvini. La “Lega Catania” attacca duramente Bianco e la sua ex giunta, in pratica gli ex amici dell’attuale dirigente della Lega Porto.

L’attacco

“Lega Catania” scrive che, i festeggiamenti di Bianco, ricordano quelli “di Totò Cuffaro che incautamente celebrò la riduzione della sua condanna con un vassoio di cannoli siciliani”.

E ancora: “Siamo ormai abituati ai tentativi di Bianco di mistificare la realtà del periodo 2013-2018 – prosegue la nota – che lo consegna alla storia come artefice di una disastrosa gestione non solo finanziaria del Comune ma anche morale e amministrativa di cui i cittadini da tre anni pagano le conseguenze”.

La smentita

A cavallo del pranzo, qualche boccone deve essere andato di traverso ai vertici regionali e provinciali della Lega, in particolare al sindaco di Motta Anastasio Carrà e al coordinatore politico Alessandro Porto. Entrambi “smentiscono la nota attribuita a una presunta “Lega Catania” con cui si commenta l’esito del giudizio della Corte dei Conti di Palermo in ordine alla posizione di alcuni esponenti del centrosinistra catanese”.

Recita ancora la “smentita”: “Anastasio Carrà e Alessandro Porto, nella loro qualità di massimi dirigenti del partito a Catania, sono gli unici titolati ad esprimere la posizione della Lega Catania. In ogni caso, i massimi dirigenti del partito a Catania confermano la loro fiducia nella Magistratura, alla luce anche di un fatto -quello della decisione della Corte dei Conti- amministrativo.

Quanto riferito dal comunicato attribuito alla “Lega Catania” non è assolutamente riferibile al partito”.

I grattacapi, a questo punto, sono tutti di Matteo Salvini.


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