Datemi i soldi e vi sconto le tasse": condannata a 5 anni

Datemi i soldi e vi sconto le tasse”: condannata a 5 anni

L'ex impiegata di Riscossione Sicilia era imputata di peculato

PALERMO – Cinque anni di carcere già scontati di di un terzo come previsto quando si sceglie il rito abbreviato. È questa la condanna inflitta dal giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta a Renata Sciortino, ex impiegata di Riscossione Sicilia che avrebbe trattenuto per sé i soldi dei contribuenti.
Il procuratore aggiunto Sergio Demontis e sostituto Chiara Capoluogo avevano chiesto il giudizio immediato per l’imputata.

Sciortino, difesa dall’avvocato Stefano Cultrera, è stata assolta da due capi di imputazione (autoriciclaggio e violazione della norma sul riciclaggio) e le sono state riconosciute le attenuanti generiche.

Sciortino avrebbe approfittato della buona fede di alcuni cittadini, facendogli credere di potere agevolarli nel pagamento delle tasse. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Palermo hanno scoperto undici casi di peculato. Il giudice ha disposto la confisca dei beni sequestrati all’ex addetta alla gestione delle istanze di rateizzazione e rottamazione delle cartelle esattoriali.
Si tratta di un immobile nel centro di Palermo, due macchine e disponibilità finanziarie per un totale di 268 mila euro: a tanto ammonterebbe la cifra che si sarebbe messa in tasca.

Secondo l’accusa, l’imputata, nonostante fosse stata scoperta e allontanata dall’ufficio, avrebbe continuato a incontrare i clienti promettendo sconti sulle tasse che non poteva garantire.

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