Palermo, Accardi: "Ai playoff può succedere tutto" - Live Sicilia

Palermo, Accardi: “Ai playoff può succedere tutto”

"Quando si parla di Floriano e Santana posso solo inchinarmi. Mario è la storia del Palermo"
L'INTERVISTA
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PALERMO – “A inizio di stagione avevamo altri obiettivi. Ma non più ha senso guardare indietro per lasciarsi andare ai rimpianti. Ora siamo nei playoff e tutto può accadere. Possiamo essere protagonisti ma senza presunzione. Se esaminiamo le singole prestazioni, le brutte figure sono arrivate con gli avversari che abbiamo sottovalutato. Un atteggiamento da cancellare”. Così Andrea Accardi, difensore del Palermo, parlando dell’attuale momento della formazione rosanero. Il classe 1995 palermitano, intervistato da Il Corriere dello Sport, ha poi proseguito: “Obiettivo settimo posto? Pensiamo a vincere, poi si vedrà. Domenica, neppure con la Cavese sarà facile. Differenza tra Boscaglia e Filippi? Adottano moduli diversi. Mi trovavo bene prima, mi piace molto il 3-4-2-1 di Filippi. Ma se c’è bisogno, mi metto anche in porta sempre per quello che potrei dare. Girare tanti ruoli mi ha arricchito sul piano tattico”. Infine sui big Santana e Floriano, Accardi ha concluso: “Quando si parla di Floriano e Santana posso solo inchinarmi. Mario è la storia del Palermo e continua a scriverla ogni giorno; Roberto, a volte, è andato in panchina, ma è stato d’esempio nello spogliatoio e raccoglie i frutti di quanto seminato. E ci metto anche Crivello e Martin che stanno trovando meno spazio. A tutti e quattro rubo volentieri i segreti del mestiere”.

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