“Potreste vaccinare mia suocera di 96 anni? Grazie” - Live Sicilia

“Potreste vaccinare mia suocera di 96 anni? Grazie”

"Dopo i furbetti, i titolati, i giovani docenti, gli studenti universitari, potreste trovare 5 minuti di tempo?".

MASCALUCIA (CT) – “Scusate, dopo i furbetti, i titolati, i giovani docenti, gli studenti universitari, qualcuno potrebbe vaccinare mia suocera, Maria, che ha 96 anni? Grazie”. Parole di rabbia, quelle di Carmelo Finocchiaro, leader di Confedercontribuenti che, da quasi tre mesi, prova a fare vaccinare la madre di sua moglie. E in una famiglia tradizionale, gli anziani sono il bene più prezioso.

Novantasei primavere

I suoi passi, i familiari, li accarezzano ogni giorno come si fa con un bene prezioso. Maria Consoli ha 96 anni, sta per raggiungere i 97, ma ancora non è stata vaccinata.

Difficile immaginarla in “fila” nell’hub catanese dell’ex mercato ortofrutticolo, oppure a Mascalucia, insieme agli altri temerari che hanno sfidato il sole e l’acqua.

Burocrazia e ritardi

La Sicilia è partita in ritardo con gli anziani, seguendo le direttive nazionali. Adesso, grazie all’intervento del dirigente Asp Franco Luca, è iniziata la mobilitazione dei medici di famiglia. Ma c’è una fetta di pazienti fragilissimi, anziani e diversamente abili, che attendono di essere vaccinati. Non solo attendono, hanno bisogno del vaccino.

“La verità è che noi da quasi tre mesi – spiega Carmelo Finocchiaro – abbiamo fatto la prenotazione, non arriva alcuna risposta, dal call center non ci hanno dato alcuna risposta e non sanno cosa risponderci: è un fatto di una gravità inaudita”.

Finocchiaro non si dà pace: “Mi fanno rabbia i tanti slogan, le tante affermazioni, ma siamo in ritardissimo e il nostro Paese non riesce a garantire i più anziani”.


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