Covid, sciopero digitale degli studenti: "A scuola in sicurezza" - Live Sicilia

Covid, sciopero digitale degli studenti: “A scuola in sicurezza”

Gli studenti hanno denunciato "l'assenza di una visione di insieme e le conseguenze della scuola 'a singhiozzo', come era stata definita a febbraio, sulla continuità didattica e sul benessere psicologico

PALERMO – La Rete degli studenti medi Palermo ha indetto il primo sciopero digitale. Studenti del Finocchiaro Aprile, Almeyda, Gioeni-Trabia, Ninni Cassarà, Meli, Marco Polo, Majorana, Volta, Pietro Piazza, Duca Abruzzi, Galilei si sono confrontati in un sit-in online sui dubbi e i disagi della comunità studentesca, esprimendo forte preoccupazione per le modalità di rientro, l’irrisolto nodo dei trasporti pubblici, la carenza di spazi e la situazione epidemiologica.

Gli studenti hanno denunciato “l’assenza di una visione di insieme e le conseguenze della scuola ‘a singhiozzo’, come era stata definita a febbraio, sulla continuità didattica e sul benessere psicologico. Non vogliamo scegliere tra diritto allo studio e diritto alla salute”.

Una nota della Rete riporta il racconto di una studentessa:”Mi sono assentata per aderire allo sciopero, i miei docenti hanno caricato un 2 sul registro per punirmi. Io, come tutti, voglio tornare in presenza il prima possibile, ma voglio farlo in sicurezza”. La Rete, in accordo con la Consulta provinciale degli studenti, scriverà al sindaco Leoluca Orlando, all’asessore regionale Roberto Lagalla e al Ministero dell’istruzione per condividere i motivi della manifestazione.


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