Il silenzio dei giorni, il rifiuto della diversità nel romanzo di Di Natale - Live Sicilia

Il silenzio dei giorni, il rifiuto della diversità nel romanzo di Di Natale

Liberamente ispirato al "delitto di Giarre", un caso di cronaca che portò alla nascita dell'ArciGay.

CATANIA – Uscirà il 13 maggio in libreria, per Ianieri edizioni, “Il silenzio dei giorni” il romanzo d’esordio della giornalista Rosa Maria Di Natale, liberamente ispirato a un episodio di cronaca nera avvenuto nel 1980 in provincia di Catania, noto come il “delitto di Giarre”, che porto’ alla fondazione del primo nucleo di militanti gay e l’anno successivo, a Palermo, alla prima Festa nazionale dell’orgoglio omosessuale.

Il protagonista, Peppino Giunta, siciliano di nascita e milanese d’adozione, nello spazio di una notte racconta il suo drammatico vissuto al capo della redazione dove lavora come correttore di bozze. Ma ricostruendo i dolori del passato nella sua Giramonte del 1972, immaginario paesino ai piedi dell’Etna brulicante di contadini orgogliosi e passioni “umane troppo umane”, aumentano le probabilita’ di perdersi tra apparenza e realta’.

“E’ un romanzo che indaga su quanto puo’ far male il rifiuto della diversita’ – spiega l’autrice – e su quanto pesano i rancori familiari sui destini individuali”. Rosa Maria Di Natale vive e lavora a Catania, ha vinto il “Premio Ilaria Alpi” nel 2007 con una video-inchiesta, ha pubblicato un saggio sul rapporto tra il digitale e la scrittura, e racconti apparsi sulle riviste “Linus” e “Maltese Narrazioni”. (ANSA). 


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