"Il Comune conceda alle attività il suolo pubblico in deroga" - Live Sicilia

“Il Comune conceda alle attività il suolo pubblico in deroga”

L'appello del capogruppo del Carroccio, del consigliere leghista Anello e dei consiglieri di Italia Viva
PALERMO
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PALERMO – “Ci vuole un atto immediato da parte dell’ amministrazione comunale di Palermo. Bisogna operare subito una deroga al regolamento comunale del suolo pubblico – dichiara Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palermo -. È necessario concedere immediatamente a tutti i ristoratori, i bar, le gelaterie, gli street food e in generale il food, tutto il suolo pubblico possibile. E deve semplificarsi l’iter e concedere le autorizzazioni avvalendosi di una semplice autocertificazione. Noi abbiamo chiesto anche la creazione di una task force comunale ad hoc, proprio per la gestione pratiche suolo pubblico. Non si può perdere altro tempo prezioso in vista di una zona gialla che comunque si sta avvicinando. Bisogna, ancora, risolvere al più presto il problema della concessione del suolo pubblico sulle strisce blu. Concessioni attualmente bloccate per una diatriba tra Amat e comune di Palermo, vicenda che non sembra per adesso trovare spiragli per una soluzione. Io avevo chiesto che il problema strisce blu venisse portato in aula consiliare ma non sono stato ascoltato. Tra pochi giorni, infine, scadrà la sospensione della ztl e assisteremo al solito balletto di incertezze dell’assessore Catania. La ztl va sospesa definitivamente fino a fine Pandemia, conclude Gelarda”.

Il consigliere comunale della Lega Alessandro Anello ha dichiarato in un comunicato che “bar, ristoranti e altri locali vanno messi in tempi brevissimi nelle condizioni di potere tornare a lavorare in sicurezza con tavoli e sedie all’aperto. Il neo assessore alle Attività produttive Cettina Martorana avvii con urgenza un confronto in Consiglio comunale sia per superare lo stallo fra Comune e Amat sui rimborsi degli spazi con strisce blu, destinati a parcheggi a pagamento da poter cedere ai commercianti per collocare i dehors, ma anche per risolvere il problema degli uffici del Suap che per la carenza di personale non riescono a smaltire il lavoro già in regime ordinario, figuriamoci con l’enorme mole di pratiche legate alle riaperture. E’ necessario che l’assessore tecnico nominato dal sindaco Orlando cambi passo perché i titolari di bar, ristoranti e altri locali non possono più aspettare. In Commissione ho già sollecitato l’Amministrazione chiedendo un’audizione del vice sindaco e assessore al Personale Fabio Giambrone per la ricomposizione immediata degli uffici del Suap rispetto alle risorse di cui è stato frettolosamente privato all’indomani delle dimissioni dell’assessore Piampiano. C’è inoltre il ping pong Comune-Amat sui rimborsi degli spazi destinati a parcheggi a pagamento che i commercianti potrebbero usare per i dehors. L’Amat ha detto al Comune di non essere in grado di quantificare una cifra, a differenza di Apcoa che già lo ha fatto. Per questo abbiamo discusso una proposta di ordine del giorno del Consiglio comunale che metta in moto gli uffici del Suap con una determina del dirigente dell’area Sviluppo economico, Luigi Galatioto, e un ristoro quantificato nel 50 percento della redditività massima di ogni singolo parcheggio. Tranne che Amat non dovesse indicare un indice di redditività differente. Il tutto da accompagnare con una perizia asseverata dei titolari dei locali per velocizzare le procedure. Non c’è più tempo da perdere, i commercianti devono potere tornare a lavorare. A vivere”.

Anche i consiglieri di Italia Viva sono intervenuti sul tema. “Occorre concedere l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico a tutte le attività di ristorazione e di food in deroga agli attuali regolamenti – si legge in una nota – che ne limitano la concessione. Palermo deve prepararsi alla zona Gialla e non possiamo concederci il lusso di trovarci impreparati, limitando la possibilità di ottenere la concessione del suolo pubblico a tutte quelle attività che dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno subito il quasi totale azzeramento degli incassi.Il gruppo consiliare Italia Viva di Palermo chiede di concedere il suolo pubblico a tutte le attività di ristorazione, food, bar,gelaterie in deroga ai regolamenti e gratuitamente per tutta la durata della pandemia e per l’anno successivo.Non è il momento opportuno per adottare misure restrittive che andrebbero ad indebolire ulteriormente il già fragile tessuto economico della nostra città. Per questo occorre un atto forte e concreto di sensibilità istituzionale.E’ altresì inevitabile sospendere la ZTL fino al 31 dicembre e utilizzare la tassa di soggiorno per le strutture e le attività ricettive turistiche e culturali della città”.


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