Serve ancora tanta cautela, ma ci sono forti segnali di miglioramento nella circolazione del Coronavirus in Italia. Gli esperti dicono che l’epidemia finalmente sta rallentando.
Incidenza in calo
Il quadro epidemiologico viene fuori dall’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità che analizza il periodo 19-25 aprile 2021. In media l’incidenza del Covid è scesa a 146 casi per 100 mila abitanti. Nella settimana precedente erano stai 157.
I vaccini
Un dato importante, ma ancora lontano dalla soglia di sicurezza che viene indicata in 50 casi per centomila abitanti. Bisogna stare attenti e vigili, il pericolo può arrivare dalle varianti. A incidente sul miglioramento certamente, dicono gli esperti, sono i vaccini. L’Italia ha raggiunto quota 500 mila vaccini al giorno e punta ad alzare l’asticella. Il generale Figliuolo vuole arrivare a un milione di vaccini giornalieri
Altri numeri
Altri dati: l’indice Rt nel periodo 7-20 aprile è stato pari a 0,85, nessuna regione viene ritenuta a rischio alto, 11 sono a rischio moderato (e non si intravede una tendenza in senso peggiorativo nei prossimi giorni), 10 a rischio basso, 8 regioni superano la soglia critica dei ricoveri in terapia intensiva (nella settimana precedente erano 12).
I colori delle regioni
Da oggi in vigore le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto
Zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna
Zona rossa: Valle d’Aosta.