Anziana morta nel rogo di casa, assolti dall'accusa di omicidio

Anziana morta nel rogo di casa: assolti dall’accusa di omicidio

L'incendio avvenne nel 2011. La Procura generale aveva chiesto la condanna a 30 anni

PALERMO – Assolti anche in appello Maurizio Castiglia e Antonio Di Bella. La Procura generale aveva chiesto la condanna a 30 anni di carcere per l’omicidio di Carmela Nunzia Castelli, morta nell’incendio della sua abitazione a Villabate.

Una morte avvenuta il 28 novembre 2011 inizialmente considerata e archiviata come una disgrazia causata da un corto circuito. Nel 2017 i due imputati furono arrestati. Ora l’assoluzione. Erano difesi dagli avvocati Rocco Chinnici, Letizia Coassin e Giuseppe Martorana.

Secondo l’accusa, che non ha retto né in primo né in secondo grado, Di Bella avrebbe voluto impossessarsi dell’abitazione della donna, che lì viveva con una figlia disabile.

Il collegio presieduto da Angelo Pellino ha confermato le condanne, comprese fra due e tre ani, per il reato di subornazione di testimoni inflitte alla madre di Di Bella, Paola Caracausi, alla zia, Santa Caracausi, e alla sorella dell’imputato, Mariangela Di Bella. Avrebbero tentato di “aggiustare” le deposizioni di alcuni testimoni. Per lo stesso reato Antonino Di Bella è stato condannato a due anni e undici mesi. Per questo reato la difesa farà ricorso in Cassazione.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI