Gettoni di presenza a Giarre: l'interrogazione di Marano (M5S)

Gettoni di presenza a Giarre: l’interrogazione di Marano (M5S)

Ecco cosa chiede la deputata all'Ars.
L'INTERVENTO
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CATANIA – La deputata del Movimento Cinque Stelle Jose Marano ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore regionale delle Autonomie Locali sul “caso” gettonopoli al Comune di Giarre. Un caso di cui si è occupato il consigliere Patanè.

Si tratta della seconda interrogazione sul tema, la prima venne presentata nell’agosto del 2019 e non ha ottenuto alcuna risposta.  
“Dopo il silenzio assordante della Regione sulla corresponsione dei gettoni di presenza ai consiglieri del Comune di Giarre nel dicembre 2019 si è appreso dell’accertamento ispettivo eseguito su mandato dell’assessorato delle Autonomie Locali ed è emerso un quadro a tinte fosche”, esordisce Marano.
“Un quadro che riporta somme erogate in maniera non legittima per 90mila euro nel periodo compreso dal luglio 2016 a giugno 2019. Una cifra enorme, una cifra che viene dalle tasche dei cittadini e che è finita in maniera illegittima nelle tasche dei consiglieri”.
“Nella mia prima interrogazione infatti – prosegue l’esponente del M5S – avevo denunciato il pagamento dei gettoni di presenza ai capigruppo e ai delegati sostituti elargito anche per quelle sedute delle commissioni nelle quali loro non erano componenti effettivi. Inoltre avevamo chiesto lumi sulla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle commissioni non permanenti e non previste  per legge. Infine un altro profilo riguardava i rimborsi ai datori di lavoro”.
“Però i 90mila euro rilevati dalla Regione sono soltanto riferiti alle somme erogate, in maniera non legittima, ai consiglieri che non facevano parte delle commissioni e solo per un lasso di tempo”.
“Così – conclude Marano – il danno erariale per il Comune di Giarre potrebbe assumere proporzioni ancora più consistenti. Per questo ho chiesto nella mia interrogazione di vagliare eventuali altre irregolarità per il decennio precedente e per quanto concerne le commissioni non permanenti, al fine di avere un quadro esaustivo e completo e sperando che stavolta il governo regionale si degni di rispondere”. 

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