"Omicidio di Turi Mazinga": in manette padre e figlio - Live Sicilia

“Omicidio di Turi Mazinga”: in manette padre e figlio

L'uomo venne ucciso all'interno del deposito commerciale dove lavorava.
VITTORIA
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La Polizia ha arrestato due vittoriesi di 79 e 55 anni, Carmelo Iannello e Giuseppe Iannello, padre e figlio. I due sono i responsabili dell’omicidio di Salvatore Nicosia (detto “Turi Mazinga”) avvenuto a Vittoria il 22 settembre 2016. Nicosia venne ucciso all’interno del deposito commerciale dove lavorava, alla periferia della città, in direzione di Santa Croce Camerina.

Le indagini portarono subito nella direzione dei due, padre e figlio, che pare avessero avuto dei contrasti con Mazinga e che avessero subito dei gravi torti ed uno dei due era stato persino costretto ad allontanarsi da Vittoria. I due vennero fermati un mese dopo, il 13 ottobre.

I processi a loro carico si sono conclusi di recente in Cassazione e la pena è divenuta definitiva. Dovranno scontare sedici anni di reclusione (la pena era maggiore per Giacomo, ma è stata ridotta). Sono stati prelevati entrambi nella loro abitazione di Vittoria, dove si trovavano ai domiciliari e condotti nel carcere di Ragusa.

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