Buon compleanno Carlotta, la spinta del tuo amore in un mondo in lotta - Live Sicilia

Buon compleanno Carlotta, la spinta del tuo amore in un mondo in lotta

Lettera a una figlia che non c'è più

E’ il Tuo Compleanno Carlotta.

Hai scelto me come madre , che grande dono essere la mamma di un angelo. Nella tua vita in sedici anni non hai mai compiuto un solo atto di malvagita’ a prescindere dalla giovinezza eri un ‘anima eletta. Non mi ero accorta di quanto eri amata, dopo , ho raccolto le testimonianze di tutti i tuoi amici che. Ti ricordano sempre; Sono cresciuti , sposati si sono rigenerati e guardo con gioia i loro figli e le loro conquiste.

Da bambina ringraziavo Dio per avermi creato buona ,da adulta ho capito perche’, Dio doveva darmi un animo preparato a non inaridirsi crudelmente ,davanti al dolore. Gli anni trascorrono , sei con me ,sei sul display del mio telefono e mi sorridi dolcemente ,sempre; Il tuo manto prezioso a proteggermi come una carezza continua mi svela ogni tanto la realta’, e forse mi vela cio’ che non devo vedere o comprendere.

Oggi mi rialzo e credo di essere nel dovere di compiere qualcosa in piu rispetto al consueto. Cosi Faro’ presto. Gli psicanalisti che mi ascoltavano quando sei morta, mi esortavano a non portare altro dolore dentro di me e sostenevano che la misura per contenerlo era esaurita. Ho deciso di disobbedire.

Penso che gli anni clementi con il mio corpo forse non abbia portato la stanchezza prevista perche’ dovevo essere ancora utile per gli altri. Vedi Carlotta questa umanita’ sta cercando di adattarsi con fatica all’agggressione di un virus inaspettato ma insieme alla perdita delle certezze maturate e dell’onnipotenza di alcuni… , affiora lentamente una nuova umanita’ che guarda alla vita con meno fretta e superficialita’ nel consumare i giorni, che imparano la ricerca della gioia fra le cose naturali di cui abbiamo spesso smarrito il senso. Ho sempre una parola di comprensione per gli altri , me lo hai insegnato Tu:” bisogna educare all’ esempio- dicevi -non coltivare odio, rancore e senza dimenticare, perdonare cercando di esortare al cambiamento”

“Mamma ha mai visto un cattivo felice?
Avevi ragione il male non produce gioia neanche in chi ne è artefice. L’Apocalisse di San Giovanni parla di una redenzione assoluta ed io ne sono convinta e penso che se ognuno di noi professerà il bene nel quotidiano, allontanando la maldicenza e l’ invidia ,vivrà giustamente quel tempo che a te giovane fanciulla e’ stato fermato sull’ asfalto di una strada. Il Bene non rende fragili al contrario ci rende invulnerabili .

Per questo oggi scrivo ed esorto tutti sempre più inclini alla partecipazione sociale attraverso i mezzi della divulgazione internet ,a cambiare il verso e sottrarsi alla tentazione di essere protagonisti di quello che giustamente Papa Francesco condanna come il “chiacchiericcio “, che indulge facilmente al cinismo alla crudeltà ed a compiere azione di fratellanza ,dalla famiglia alla società, anche attraverso piccoli gesti .

Che cosa possiamo fare per non tentare soprattutto le nuove generazioni alle manifestazioni narcisistiche di affermazione del proprio ego soprattutto in danno ad altri? Bisogna essere severi e non indulgere sui comportamenti amorali, sui giudizi sommari, bisogna esercitare un perdono intelligente e soprattutto bisogna amare in maniera pura , riconoscendo nell’ altro una parte di se , abbassando la soglia di aggressività e di odio, soprattutto attraverso i media strumenti di grande potere e di immensa propagazione; perché l’influenza si esercita così e se “siamo una goccia nell’ oceano” è vero anche che l’oceano è composto da gocce ,infinite gocce , infiniti noi.

L’ amore per i figli manca di parole adeguate, non riusciamo a trovarne che bastino a descrivere la forza e l’ Assoluto ,che questo sentimento trasfigura dentro gli esseri umani. A te Carlotta che mi domandavi a quattro anni:” mamma perché si piange?” Oggi rispondo di nuovo: Perché Dio , che ci ama , per consentire alle nostre emozioni di affiorare , le conduce come piccole onde dal cuore ,attraverso le lacrime ,perché offuscando la nostra vista ci permettano in quel momento di guardare l’ anima che dentro di noi, è la ragione di tutto.

Buon Compleanno Carlotta. Attraverso quelle stesse lacrime ti scorgo di nuovo, sempre dentro di me.

La mamma

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