Incontri sospetti mentre ha il Covid: arrestato per mafia

Incontri sospetti mentre ha il Covid: arrestato per mafia

A Giovanni Caruso erano stati concessi i domiciliari, ma ora va in carcere

PALERMO – Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari domiciliari perché positivo al Covid, ma ora Giovanni Caruso va in carcere.

Giovanni Caruso

Si tratta dell’autista e factotum di Giuseppe Calvaruso, boss di Pagliarelli. Anche Caruso, 50 anni, è indagato per associazione mafiosa nell’inchiesta sfociata, il giorno di Pasqua, nel blitz dei carabinieri denominato “Brevis”.

Avrebbe violato la disposizione di non incontrare persone estranee al nucleo familiare. Il Covid non gli ha impedito di mantenere le comunicazioni rimanendo sull’uscio della sua abitazione al Villaggio Santa Rosalia. La casa è al pianterreno.

Caruso è il titolare della Edil Professional, ma sarebbe intestatario fittizio di Calvaruso. Secondo i pubblici ministeri Dario Scaletta e Federica La chioma, era un modo per consentire al boss di Pagliarelli di evitare le indagini patrimoniali.

Quando i carabinieri del nucleo investigativo di Palermo andarono ad arrestarlo, Caruso era positivo al Covid e così era rimasto ai domiciliari.

Adesso si è negativizzato ed è stata aggravata la misura cautelare. Si trova al carcere Pagliarelli.


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