La Sicilia quasi gialla: "Manca poco alla normalità"

La Sicilia quasi gialla: “Manca poco alla normalità”

I dati della pandemia Covid 19 dicono schiarita. Ecco perché. 'Polemica' con Sileri

PALERMO “Manca poco alla normalità”, dice il professore Antonio Cascio, infettivologo a cui LiveSicilia.it ricorre spesso per un parere chiaro sul Covid. “Pare che siamo vicini all’uscita dall’emergenza – insiste il professore -. Ci sono tutti i presupposti, i reparti si svuotano. La via da seguire è sempre quella: massima prudenza e tantissime vaccinazioni. Ci sono già dei segnali confortanti, ma l’urgenza non cambia, dobbiamo vaccinare tutti”. E su quest’ultima parte non ci siamo.

Verso la zona gialla

La Sicilia procede verso la zona gialla, lo confermano, pacificamente, i dati. L’indice Rt, che si avvia a scendere ancora, comunque sotto la soglia richiesta di uno, per la seconda settimana consecutiva, il calo dei ricoveri ospedalieri e nelle terapie intensive. Il tallone d’Achille resta, in prospettiva, lo scarso coefficiente di vaccinazione, anche se siamo in lieve recupero, con una percentuale dell’ottanta per cento di dosi somministrate su dosi consegnate. Pare, insomma, che la massiccia campagna di vaccinazione messa in campo dalla Regione cominci a fare breccia, con l’accesso al vaccino di nuove categorie, desiderose di immunizzarsi. Ma ci sono parecchie dosi di AstraZeneca, circa duecentocinquantamila, sempre in frigorifero e parliamo di una lunga strada da attraversare.

“Dati in miglioramento”

“I dati sono fortemente in miglioramento – dice il commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa – non solo a Palermo ma in tutta la Sicilia. Cogliamo i frutti delle restrizioni, tornando a Palermo abbiamo dimezzato i positivi, gli ospedali si sono molto alleggeriti. Il punto vero nel discorso cromatico è l’indice di contagiosità, il famoso Rt, che stabilisce quante persone può mediamente infettare un positivo. Sono fiducioso che, con i comportamenti corretti, si potrà tornare alla normalità. Però non dobbiamo pagare nessun prezzo, non possiamo permettercelo. Il sottosegretario Sileri afferma che risaliranno i contagi tra i più giovani? Dobbiamo stare attenti, non deve accadere”.

L’ultimo bollettino

 Sono 589 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 19.530 tamponi processati, con una incidenza del 3,0%, secondo l’ultimo bollettino. La Regione è terza per numero di contagi giornalieri. La distribuzione tra le province vede Palermo con 252, Catania 112, Messina 46, Siracusa 62, Trapani 20, Ragusa 64, Caltanissetta 28, Agrigento 1, Enna 4.

Continua ‘Accanto agli ultimi’

‘Accanto agli ultimi‘ (nella foto) continua, intanto, nei quartieri. “L’iniziativa, lanciata a Palermo come città capofila, prevede una serie di tappe nei prossimi giorni per portare il vaccino contro il Coronavirus anche a chi vive in situazioni di disagio o di marginalità sociale – si legge in una nota -. Si riparte martedì 11 maggio, ore 9,30, dal quartiere Zisa, alla sede dell’associazione Inventare Insieme, in via dei Cipressi 9. Mercoledì 12, stessa ora, si proseguirà allo Zen, in via Girardengo 18/20, nei locali del laboratorio Zen Insieme. Giovedì 13, alle 15, una squadra di medici vaccinatori avvierà le immunizzazioni anche alla Missione Speranza e Carità, fondata dal missionario Biagio Conte. Quarto appuntamento, venerdì 14 maggio alle 9,30, in piazza Danisinni, alla parrocchia Sant’Agnese. Infine tappa al Centro Padre Nostro, al quartiere Brancaccio, in via San Ciro 6, sempre venerdì 14, alle 15,30”.


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