Mafia, bene confiscato diviene centro socialità - Live Sicilia

Mafia, bene confiscato diviene centro socialità

E' invece andato deserto e verrà ripubblicato tra pochi giorni il bando per assegnare un altro immobile.

CATANIA. A Catania un immobile confiscato alla criminalità organizzata diverrà un centro di socialità che sarà autonomamente gestito gratuitamente per sei anni, rinnovabili per lo stesso periodo, dall’associazione di volontariato ‘Insieme per la vita”, che promuove educazione alla legalità, attività di animazione socio-educativa e ambientale. L’associazione si aggiudicata il concorso a evidenza pubblica con valutazione a punti del progetto di utilizzo a fini sociali del bene confiscato, al piano terra di via Anapo 12, nella zona Rotolo-Ognina. “Restituiamo alla fruizione pubblica – hanno detto il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore ai beni confiscati alla mafia Michele Cristaldi – un bene che era stato sottratto alla società con la violenza del crimine organizzato. Stiamo accelerando su questo fronte della concessione degli immobili al privato sociale e restituirli alla collettività in maniera trasparente. E per questo già nei prossimi giorni saranno pubblicati altri bandi per assegnare altri beni immobili confiscati alla mafia. Sul tema dei beni confiscati alla mafia non possiamo venir meno al nostro impegno perché è una battaglia dal grande valore simbolico che rappresenta la vittoria dello Stato sulla criminalità”.

E’ invece andato deserto e verrà ripubblicato tra pochi giorni il bando per assegnare un altro immobile, in via delle Calcare, nel quartiere San Cristoforo. Sarà pubblicato insieme ad alcuni appezzamenti terreno coltivati ad agrumeti per l’aggiudicazione alle organizzazioni del privato sociale in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e dal regolamento comunale.


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