Eolie, quasi Covid free: oggi tocca a Lipari - Live Sicilia

Eolie, quasi Covid free: oggi tocca a Lipari

Il punto sulle vaccinazioni.


MESSINA – La vaccinazione diffusa delle Isole Eolie ha messo il piede sull’acceleratore e si è conclusa in buona parte delle Minori con la macchina operativa dell’Ufficio del Commissario Covid di Messina Alberto 
Firenze e i supporti Asp territoriali, oltre alla Protezione Civile e ai militari della Difesa (questi soprattutto nelle isole più estese). Salina è ufficialmente  “Covid free” da qualche giorno perché le manovre 
di immunizzazione erano scattate da questa località il 7 maggio scorso, con base strategica nel sito polifunzionale di Malfa.

Oggi tocca a Lipari

Oggi, è la volta  di Lipari, la più vasta delle sette, dove è stato allestito l’hub vaccinale al Palacongressi del Comune in via Falcone e Borsellino e dove è iniziata una fase di rodaggio per un centinaio di persone che avevano preaderito (circa 1200) nel portale istituzionale dell’Ente e che sono state convocate dal gruppo municipale della Protezione Civile. Questo centro funzionerà in maniera misurata dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14:30 alle 18 su indicazione dell’Autorità sanitaria. Tutti coloro che si erano registrati sia nella prima che nella seconda finestra, non contattati telefonicamente, per contingentare gli accessi ed arginare 
gli assembramenti, potranno usufruire del centro da domani a pieno regime e sottoporsi all’inoculazione del vaccino, negli orari  determinati. Da domenica 16 e a seguire, la somministrazione sarà 
autorizzata a tutti i cittadini che si presenteranno, visto il gran numero di dosi disponibili e la rapidità della vaccinazione, ribadita dal Management regionale.

“Hub attivo per i mesi estivi”

Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha spiegato che “l’Hub organizzato dalla Protezione civile sarà attivo per tutti i mesi estivi, senz’altro fino a settembre ma le vaccinazioni viaggiavano a buon ritmo già da prima della disposizione del Governo. I nostri concittadini hanno voglia di tutelare la propria salute e chi sta 
intorno a loro, tanto che l’ospedale di Lipari aveva eseguito, già da solo, circa 3mila somministrazioni. Le giornate dedicate alle sei isole che amministro (tutte tranne Salina) possono essere solo un inizio 
perché la convenzione del Commissario Firenze, stipulata con i medici di famiglia, permette di continuare le procedure anche con questi, all’interno delle guardie mediche, com’è successo nei giorni scorsi. Un 
fattore molto positivo. Tengo a dire che le adesioni richieste sono state un atto formale per fornire all’Autorità preposta i dati certi di chi vuole esser coperto dall’anti-Covid ma l’iniziativa è stata recepita 
benissimo e in modo massiccio. Contiamo di arrivare a 7mila vaccinati ad inizio della prossima settimana, il che significa il 90 per cento della nostra comunità, visto che siamo in tutto 11mila e consideriamo quelli 
già immunizzati in ospedale tra 80enni, 70enni e parte dei 60enni e fragili”.

“Priorità la sopravvivenza della popolazione”

Firenze aveva promesso che in 15 giorni le tutte Isole sarebbero state completate. Il Primo cittadino di Lipari ha sostenuto ancora che l’opportunità di vaccinare nelle Isole Minori non è economica  ma riguarda specialmente la salvaguardia e la sopravvivenza della nostra popolazione e non c’è nessuna ipocrisia nel dirlo. “Mettere in sicurezza i nostri territori e le nostre famiglie è la priorità – ha detto – poi 
ci saranno i turisti. Prima spetta ai residenti, ai domiciliati, a chi si trova sul posto per lavoro o a chi non c’è ma arriverà e ai proprietari di casa sulle isole che sono un’ampia percentuale e  rappresentano una logica del nostro sistema. Non dobbiamo dimenticare nessuno: chi vive o risiede qui da lontano, stabilmente o saltuariamente. La possibilità di difesa dei concittadini va colta perché è l’unico modo per far ripartire tutto il resto, ricordando che  nelle Eolie c’è un solo nosocomio a Lipari e non può dare le stesse prestazioni, offerte in terraferma, per tutti gli isolani”.

Le cifre

A coordinare il lavoro dell’Hub e dell’iter no Covid nell’arcipelago Eoliano è il 
medico dell’Asp Antonio Pallino che presta servizio al presidio di Lipari ed è stato nominato in questa veste dal Commissario Firenze. Le più piccole Alicudi e Filicudi sono state passate a setaccio lunedì 10 
con la popolazione attualmente presente: una sessantina di soggetti nelle prima e oltre 200 nella seconda. Panarea è stata raggiunta dagli addetti anti – Covid martedì 11 maggio mentre Stromboli ha aperto alle 
somministrazioni l’altro ieri. La tappa di ieri è stata dedicata a Vulcano, dove sono stato erogati circa 300 sieri e altri 300 previsti per oggi. A tenere le fila con le sorelle d’arcipelago e per la salute 
pubblica sono gli assessori ai Rapporti con le isole e alla Sanità del Comune di Lipari, Daniele Orifici e Tiziana De Luca.


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