Partinico, smantellata la centrale della cocaina: 26 arresti

Partinico, smantellata la centrale della cocaina: 26 arresti VIDEO – NOMI

Droga smistata nei comuni della provincia di Palermo e Trapani
BLITZ DELLA POLIZIA
di
2 min di lettura

PALERMO – Sono 26 le persone arrestate nella notte. Il blitz dei poliziotti del commissariato di Partinico azzera la centrale della cocaina. Dal popoloso centro in provincia di Palermo la droga riempiva le piazze di Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Cipirello.

Il giro di affari si è via via ingrossato ed è sconfinato in diversi comuni del Trapanese, fra cui Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina, Mazara del Vallo.

Ormai era risaputo che Partinico era uno dei centri migliori per rifornirsi di cocaina. I clienti erano tanti e tutti fidelizzati. Dall’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dai sostituti Giorgia Spiri ed Enrico Bologna, viene fuori il largo consumo di cocaina, fra giovani e meno giovani.

Nel corso degli anni non sono mancati i blitz che hanno colpito singoli tasselli dell’organizzazione che però è andata avanti. La macchina della droga non si è fermata. Prezzi scontati, pagamenti dilazionati, consegne a domicilio: così a Partinico facevano concorrenza agli spacciatori delle grandi città. Se qualcuno non pagava subiva ritorsioni violente.

Gli investigatori citano la “completa indifferenza alle operazioni di polizia giudiziaria” come una delle caratteristiche principali degli uomini della centrale della cocaina che riforniva le piazze di spaccio delle province di Palermo e Trapani.

Nella notte il blitz. Undici persone sono finite in carcere, quindici agli arresti domiciliari, ma ci sono anche quattro indagati a cui è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

In carcere finiscono: Nunzio Arculeo, Michele Oliveri, Bernardo Arminio, Giuseppe Lunetto, Davide Belladonna, Salvatore Mattina, Salvatore Gugliotta, Antonina Vitale, Michele Casarrubia, Leonardo Casarrubia,

Ai domiciliari Giuseppe Militello, Angela Donatella Barretta, Serena Rosa Calandrino, Valentina di Gesù, Gaspare Mulè, Francesco Nevoloso, Vittoria Cannizzo, Lucia Cusumano, Pietro Di Marco, Vincenzo Cannavò, Rosalia Aiello, Sebastiano Stassi, Mariella Piazza, Federica scollo, Pietro Lo Bue.

C’è un altro arrestato, ed è colui che avrebbe avuto un ruolo chiave, il cui nome però non rendiamo noto perché si tratta della persona che avrebbe consegnato il denaro dello spaccio alla nipote minorenne.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI