Il mondo della politica piange Franco Battiato - Live Sicilia

Il mondo della politica piange Franco Battiato

I messaggi di cordoglio per la scomparsa del cantautore siciliano.
LA MORTE DEL MAESTRO
di
9 min di lettura

Il mondo della cultura e della politica piange il Maestro Battiato. Dai comunicati ai messaggi sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio. “Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne”, scrive il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole. Ci mancherà”. Così su Twitter il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione, si è detto “profondamente addolorato dalla prematura scomparsa di Franco Battiato, artista colto e raffinato che con il suo inconfondibile stile musicale – frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione -ha affascinato un vasto pubblico, anche al dil là dei confini nazionali”.

“Io avrò cura di te”. Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato. #Battiato #FrancoBattiato”. Con una citazione del brano La cura, il segretario del Pd Enrico Letta rende omaggio su Twitter a Franco Battiato. “Sul ponte sventola bandiera bianca”. Così citando una delle più famose canzoni il commissario europeo Paolo Gentiloni ricorda su twitter Franco Battiato.

“E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire. Ciao Maestro #Battiato”, scrive Giuseppe Conte su Twitter. “L’Italia si inchina alla vita, all’opera di Franco Battiato. A Dio Maestro”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Battiato ha emozionato come pochi altri artisti. Buon viaggio, Maestro”. Lo scrive, su Facebook, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Non ci sono parole per ricordare chi, con parole e musica, ha emozionato e commosso intere generazioni. Addio Maestro #Battiato”, scrive Matteo Renzi su Twitter. “‘E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire’. Addio, ombra della luce”. Così su twitter il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano.

“‘Seduto sotto un albero a meditare/ mi vedevo immobile danzare con il tempo/come un filo d’erba/che si inchina alla brezza di maggio/ o alle sue intemperie’. Ci lascia Franco #Battiatto, un filosofo, un uomo libero che non si è mai piegato alle mode. Riposa in pace Maestro”, scrive su Twitter Antonio Tajani. “‘Perche’ sei un essere speciale ed io, avrò cura di te…’. Una preghiera, un ricordo e una canzone per il grande Maestro, Franco Battiato”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini. “La morte di Franco Battiato è un dolore immenso, è la perdita di un artista travolgente per eleganza e cultura, è la scomparsa di un uomo di rara sensibilità e di grande generosità. Porterò sempre nel mio cuore i momenti di gioia e di dolore trascorsi con lui, averlo conosciuto è stato per me un privilegio e un onore”. Lo afferma Nichi Vendola di Sinistra Italiana. “La sua libertà è stata di ispirazione. La sua opera ci ha fatto riflettere ed emozionare, frutto di una ricerca continua, instancabile, raffinata. Quando ci lasciano artisti unici e profondi, veri e propri Maestri, come Franco Battiato il sentimento di solitudine e tristezza che ci avvolge è grande. Perché ha saputo parlare a tutti, sfuggendo da categorie ed etichette, grazie alla forza di una ricchezza culturale e intellettuale immensa. Grazie, Maestro”. Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico, che su facebook riporta una citazione di un brano del cantautore: “Peccato che io non sappia volare, Ma le oscure cadute nel buio mi hanno insegnato a risalire. E mi piaceva tutto della mia vita mortale, Noi non siamo mai morti, e non siamo mai nati”.

“Resterà la sua musica, la sua libertà e indifferenza alle mode. Addio a Franco Battiato, ci ha dato luce e leggerezza”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

“Dai 10 giorni contro la violenza del 1974 alla marcia internazionale in Europa degli antimilitaristi nonviolenti, dall’iscrizione al Partito radicale agli appelli al voto alla campagna per il diritto alla conoscenza del 2015, Franco Battiato è stato una presenza costante nella vita del Partito radicale e di Marco Pannella”. E’ quanto si legge in una nota del Partito Radicale.

Il cordoglio dei siciliani

“Un artista immenso, un uomo libero, un cercatore di Verità. Franco Battiato rappresenta nel panorama musicale italiano un esempio unico, irripetibile, che ha lasciato un segno che non si potrà cancellare. Fra i cantautori è stato di certo il più grande”. Lo scrive sulle sue pagine social l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, commentando la morte del cantautore. “La sua poesia e la sua ricerca hanno il gusto di uno sguardo verso l’Assoluto, nella dimensione in cui Tutto è Uno, nella quale ciò che appare separato e scoordinato risponde invece a una legge universale di armonia e quiete, che si potrebbe definire cosmica. – aggiunge – La sua musica, ma anche i suoi dipinti, le opere cinematografiche e teatrali e i libri pubblicati con la casa editrice L’Ottava da lui fondata, ci consegnano uno scopo altissimo: quello di pensare, di essere liberi, di guardarci dentro e di scoprire mondi sconosciuti che possono dischiudersi all’interno di noi stessi, rendendoci conto di “com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire”, ma di come questa ricerca sia, forse, la più importante”. “In molte sue canzoni, l’essenza di una Sicilia profonda, con i suoi riti arcaici ma tuttora presenti, con le sue donne e i suoi uomini, figli di millenni di storia, con i colori, i suoni e i profumi che si manifestano attraverso i suoi testi”, prosegue. “Per me Franco è stato tutto questo, ma anche molto di più: un compagno di viaggio, che – ricorda – ho incontrato in quel cammino di ricerca che attiene alla sfera del privato, delle scelte interiori, quelle grazie alle quali ci si guarda negli occhi e ci si riconosce, con un sorriso e in silenzio, senza bisogno di altre parole. Ciao Franco”.

“Catania e l’Italia perdono un grande Artista che ha segnato la storia della musica del nostro Paese. Quando ci troviamo in balia degli eventi, quando ci sembra di aver perso la rotta, il nostro istinto ci chiede di trovare un centro, un “Centro di gravità permanente”.Canzoni come poesie. Ciao Maestro”, scrive la senatrice di Iv, Valeria Sudano su Facebook.

“Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umoreDalle ossessioni delle tue manieSupererò le correnti gravitazionaliLo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ciao Maestro”, scrive su Facebook il deputato regionale di Iv, Luca Sammartino.

“Battiato è stato poeta e cantore della Sicilia, Maestro geniale e poliedrico, uomo fuori dagli schemi. Indissolubilmente legato alla sua Ionia e all’Etna, continuerà per sempre a rappresentare la nostra Isola, con musica e poesia che hanno segnato la vita di tutti noi.  Cambierà, vedrai che cambierà. Addio Franco”, scrive su Facebook, il presidente della Regione Nello Musumeci.

“Oggi tutta l’Italia e tutto il mondo della cultura e dell’arte piangono Franco Battiato, un artista straordinario e un grande uomo. Ma se c’è un posto che piange se possibile ancora più forte è la sua Sicilia, la nostra Sicilia, terra che il Maestro ha portato con la sua persona sui palchi di tutto il mondo e che lo ha accompagnato costantemente negli ultimi anni della sua vita. Franco Battiato si va ad aggiungere al Pantheon dei grandi artisti siciliani, la cui produzione resterà viva nei secoli e attraverso le generazioni”. Così la senatrice siciliana del Movimento 5 Stelle in commissione cultura Loredana Russo. “Addio a Franco #Battiato, espressione dell’anima più autentica della #Sicilia. Ha saputo parlare al cuore e alla mente di più generazioni, osservando il mondo e il tempo attraverso le lenti della vera arte. Il suo lascito è poesia pura”. Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia Renato Schifani.

“Ho letto la notizia della scomparsa del Maestro siciliano #francobattiato.Ovunque tu sia, Maestro, che tu sia ritornato a vagare per i #campideltennessee o abbia superato le #correntigravitazionali, grazie per aver condiviso la tua #arte con noi. Le leggende non muoiono mai”, scrive su Facebook il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo. “Oggi è scomparso un protagonista sensibile e colto di livello internazionale e promotore di tante eccellenze artistiche siciliane che è riuscito a coniugare un intenso percorso di ricerca spirituale con la musica cd leggera, regalando agli ascoltatori una prospettiva originale e stimolante”. Lo dice Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia. “Franco Battiato ha incarnato la dimensione di una Sicilia aperta da sempre alle influenze culturali e alla spiritualità de Mediterraneo e della Mitteleuropa – continua – lasciandoci un immenso patrimonio rappresentato dalla sua opera fatta di musica, film, documentari e profonde riflessioni sulla vita e sulla umanità”. “Rivolgiamo un invito ai sindaci siciliani a farsi promotori di momenti dedicati al ricordo del grande Maestro siciliano – conclude – dando e promuovendo la lettura di alcuni passi tratti dai suoi testi e registrando video da diffondere tramite i canali social”.

“Addio a Franco Battiato grandissimo poeta e interprete dei sentimenti più profondi. Un artista immenso, che per molte fasi della nostra esistenza ci ha curato l’anima, e usando alcune tra le sue parole indimenticabili ‘ci ha protetto dalle paure delle ipocondrie e dai turbamenti, dalle ingiustizie e dagli inganni del tempo’. La sua assenza lascia un senso incolmabile di vuoto. E lo lascia anche in Sicilia, la terra che portava nel cuore e nell’anima Sarebbe molto bello se, per mantenere vivo il suo ricordo, i sindaci delle città dell’isola decidessero di dedicare una via o una piazza in onore a uno dei più grandi maestri siciliani”. Lo afferma Carmelo Miceli deputato siciliano del Partito Democratico e componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia.

Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime “cordoglio per la scomparsa del maestro Franco Battiato”. “Se ne va un grande poeta – afferma il capogruppo Giovanni Di Caro – le sue parole e la sua musica ci hanno cullato, accompagnato e sostenuto da sempre. Siamo addolorati per la scomparsa di un artista che ha rappresentato la Sicilia nel mondo con una musica ed un estro che saranno immortali. Ai familiari del maestro Battiato, giunga il nostro sincero cordoglio”.

“Franco Battiato non era solo un artista a tutto tondo, cristallino esempio di genio etneo, ma era un autentico faro per moltissime generazioni. Con la sua musica e con la poesia dei suoi testi ha illuminato la vita di milioni di persone, ha saputo rendere popolare la musica “colta” oltre a farci emozionare e riflettere con testi immaginifici ed innovativi.
Tutti gli italiani gli devono qualcosa, ed oggi che lui ha trovato il suo centro di gravità permanente, dobbiamo ringraziarlo e rendere omaggio al suo genio e alla sua fantasia luminescente, che ci mancheranno tantissimo. Propongo al Presidente Musumeci di indire una giornata di lutto regionale, e creare un giorno dell’anno per celebrare, da ora in poi, questo frutto così fecondo della nostra terra. “, così in una nota Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI