Il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, stigmatizza il piano dell’amministrazione comunale di Palermo di aumentare la Tari e, rivolgendosi al sindaco Leoluca Orlando, lo invita a “leggere e imparare a memoria l’articolo 6 del Dl Sostegni approvato ieri in Consiglio dei ministri ed ispirato tra gli altri da IV. Ti agevolo il lavoro: l’articolo 6 prevede che al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessare dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni, è istituito un fondo di 600 milioni per il 2021 finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari. I comuni a loro volta potranno concedere ulteriori riduzioni in misura superiore alle risorse di 600 milioni a valere su proprie risorse”.
“C’è il Covid, lo sai sindaco? – continua Faraone – Commercianti e imprenditori sono in grande difficoltà, le tasse si tagliano, non si aumentano. Mentre tu, caro sindaco, mandi in votazione in Consiglio comunale una delibera che aumenta la Tari per i palermitani, naturalmente soltanto al 60% che già la paga, chi evade continuerà a fischiettare beatamente. Peraltro basta girare per le strade della città per vedere quanto siano sporche, per comprendere che l’aumento non è nemmeno giustificato da un servizio efficiente. eggi e ripeti, leggi e ripeti, articolo 6 Dl sostegni.”, conclude Faraone. (ANSA).