“I playoff sono strani, si giocano alla fine di una stagione faticosa, ci sono tante varianti da decifrare. Ci mancano dei giocatori, ma gli organici sono composti da 23-24 calciatori, undici che vanno in campo ci sono sempre. Piuttosto è importante il fattore mentale, perché calciatori, seppure bravi, non fanno la differenza in questa categoria”. Questo il pensiero di Renzo Castagnini, direttore sportivo del Palermo, intervenuto ai microfoni di Sport Channel, in merito al sorteggio del primo turno playoff che vedrà i rosanero sfidare l’Avellino: “Per l’Avellino parlano il campionato che ha fatto, i numeri e le due vittorie ottenute contro di noi – ha detto Castagnini -. È una squadra forte, ben costruita e allenata da un grande allenatore, che ha vinto più di tutti in questa categoria. Le prime due gare dei playoff le abbiamo giocate bene, ma in campionato l’Avellino è stato superiore a noi”.
Palermo, Castagnini: “Avellino squadra forte, playoff strani”
"E' importante il fattore mentale, perché calciatori, seppure bravi, non fanno la differenza in questa categoria”
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