Civico, pronto soccorso al collasso: "Non ce la facciamo più"

Civico, pronto soccorso al collasso: “Non ce la facciamo più”

La direzione: non accettare più pazienti. Ma in ospedale è il caos.

PALERMO- Il pronto soccorso dell’ospedale Civico non regge più. L’urto dei pazienti no Covid ha reso tutto molto difficile, quasi impossibile. “Ci sono tantissime persone, stamattina, come nei giorni scorsi – dice il dottore Massimo Geraci, primario dell’emergenza -. C’è bisogno di una riconversione generale, di maggiore dinamismo, non ce la facciamo più. Tra poco saremo costretti ad assistere i pazienti in macchina”.

La proporzione si è capovolta. In tempi (per fortuna) di bassa pandemia, ci sono sempre meno pazienti Covid e sempre più con altre patologie che, però, hanno difficoltà a trovare posti letto, fluendo dal pronto soccorso ad altri reparti, proprio perché la macchina è orientata verso la pandemia. In un carteggio mail, la direzione medica dell’ospedale avrebbe suggerito di non accettare più nuovi pazienti e dirottarli verso altri pronto soccorso. Un auspicio praticamente non eseguibile.

Ma non è che altrove la situazione sia migliore. “Dobbiamo reperire posti letto – dice il dottore Geraci – ovunque sia possibile, non riusciamo a ricoverare, ma siamo pronti ad assistere in macchina, se necessario”. Dalle varie centrali operative rimbalza la situazione di estrema urgenza di diversi pronto soccorso, tutti in difficoltà. In questo momento al pronto soccorso del Civico ci sono centosessanta pazienti, per un indice di sovraffollamento del 722 per cento. Un dato che si commenta da sé.


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