Micciché: "Corretto mantenere la memoria ma servono meno passerelle"

Micciché: “Corretto mantenere la memoria ma servono meno passerelle”

Il ricordo di Falcone. Le parole del presidente dell'Ars

PALERMO – Mantenere “alto” il livello di attenzione sulla memoria “è assolutamente corretto”, tuttavia “bisognerebbe cominciare a pensare qualcosa di diverso rispetto a tutte queste passerelle”. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, arriva di buon mattino all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per le celebrazioni del 23 maggio e dice la sua senza avere paura di andare fuori dagli schemi.

“Forse a partire dal prossimo anno bisognerebbe cominciare a pensare a qualcosa di diverso, penso a un convegno o a una lezione di storia – aggiunge -. Non voglio fare polemiche, sono infatti felice di essere qua, ma le solite passerelle cominciano a essere meno utili di quanto non fossero una volta”.

Come fare, allora, per ricordare gli orrori delle stragi senza cadere nella retorica? “Bisogna studiare qualcosa di diverso, altrimenti rischia di diventare una cosa ripetitiva che poi finisce col perdere l’importanza quando invece, l’importanza, è altissima tuttora. Forse sarebbe meglio insegnare ciò che è successo – ha concluso il presidente dell’Ars -, piuttosto che fare la passerella”.


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