Piattaforma in cemento sugli scogli: 9 denunciati a Cefalù - Live Sicilia

Piattaforma in cemento sugli scogli: 9 denunciati a Cefalù

Le indagini sono state condotte dai carabinieri con il contributo del nucleo ispettorato del lavoro di Palermo e dei funzionari dell'Inps e dell'ufficio tecnico comunale
ABUSIVISMO
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CEFALÙ – Sequestrata una grossa costruzione in cemento di 850 metri quadrati realizzati sugli scogli nel mare di Cefalù. Le indagini sono state condotte dai carabinieri con il contributo del nucleo ispettorato del lavoro di Palermo e di funzionari dell’Inps e dell’ufficio tecnico comunale.

Nove persone, tra i 30 e i 73 anni, tra cui il rappresentate legale della società che gestisce il lido in contrada Kalura e il direttore dei lavori sono stati denunciati alla procura di Termini Imerese. Secondo l’accusa in un cantiere edile erano in corso interventi edilizi in muratura, senza autorizzazioni in un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici. Oltre al terrazzamento in cemento armato erano stati realizzati piccoli fabbricati in muratura. Gli indagati sono accusati di esecuzione di opere di recinzione in zona tutelata dal vincolo paesaggistico, senza la preventiva autorizzazione della soprintendenza, inizio lavori edili in località sismica senza la preventiva autorizzazione scritta dell’ufficio del genio civile. Ancora di esecuzione di opere ricadenti a distanza inferiore di 150 metri dalla battigia del mare e infine distruzione o deturpamento di bellezze naturali. Al committente dei lavori sono state anche elevate sanzioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per 20.000 euro. Il cantiere, che non era visibile se non dal tratto di costa antistante, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

“Se verranno accertati danni ambientali, oltre a chiedere il ripristino dei luoghi, ci costituiremo parte civile nei confronti dei responsabili di questo grave scempio”. Lo ha detto il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, dopo il sequestro di un cantiere privo di autorizzazioni nella zona della Kalura, uno dei posti più suggestivi della costa tirrenica. In un’area demaniale sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici erano stati realizzati un terrazzamento in cemento armato e piccoli fabbricati in muratura. Il comando dei carabinieri della compagnia di Cefalù, ha chiesto l’ausilio di un funzionario dell’ufficio tecnico del Comune. (ANSA).


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