La lettera ai futuri avvocati, la presidente Motta: "Forza ragazzi" - Live Sicilia

La lettera ai futuri avvocati, la presidente Motta: “Forza ragazzi”

La presidente Motta (foto radio radicale)
L'augurio della presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Catania ai candidati che domani affronteranno la prova - per la prima volta - da remoto.
L'ESAME DI ABILITAZIONE
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CATANIA – Avranno inizio domani 28 maggio, nel Distretto di Corte di appello di Catania, gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione forense. Pubblichiamo la lettera di saluto ed incoraggiamento rivolta ai candidati dalla dott.ssa Domenica Motta, presidente facente funzioni della Corte di appello di Catania.

Lettera ai futuri avvocati

Cari ragazzi, ci siamo. 

La pandemia ha rivoluzionato tutto e tutti e così anche l’esame per l’abilitazione alla professione di Avvocato è stato trasformato, divenendo da “evento” articolato in tre giorni di prove scritte un esame singolo da svolgersi in collegamento da remoto.

L’organizzazione in tempi brevissimi di una prova di esame con modalità tanto diverse dal passato non è stata affatto facile, ma anzi costellata da incertezze e problemi quotidiani che tutti insieme – Presidenza della Corte e Consiglio dell’Ordine degli Avvocati – abbiamo affrontato e cercato di risolvere. Oggi siamo pronti e sono certa che più di noi lo siate voi. 

Immagino l’iniziale momento di smarrimento e di preoccupazione in cui vi siete trovati nell’apprendere che l’esame si sarebbe svolto in maniera diversa da come lo avevate immaginato già subito dopo la seduta di laurea. Ma sono sicura che la freschezza dei vostri anni, con la carica di agilità mentale e capacità di adattamento che questa porta con sé, oggi vi rende concentrati e sicuri.

Certo, mi dispiace non potervi accogliere personalmente all’inizio della prova, così come mi dispiace pensare che non godrete degli inevitabili momenti di euforia all’ingresso e all’uscita del Palacatania, delle battute bonarie dei commissari e soprattutto dell’arricchimento e dall’energia che deriva dal condividere con gli altri candidati – spesso amici da sempre o affezionati compagni di studi – la stessa esperienza nello stesso momento. 

Ma, come dico spesso ai miei figli, vediamo il bicchiere mezzo pieno. Sarà un esame più veloce, più agile, anche se non per questo meno qualificante. Mantenendo la lucidità che il momento richiede, dovrete dimostrare di essere in grado di offrire la vostra soluzione al quesito che vi si pone. Non è importante che la soluzione sia conforme alla più recente sentenza della Cassazione o al più innovativo orientamento dottrinale in materia. È necessario soltanto che sia una soluzione ragionata, argomentata nei passaggi, chiara e lineare nell’esposizione. 

Ne sarete sicuramente capaci. 

Con l’augurio di rivedervi al più presto nel nostro Palazzo, fieri di portare la Toga e consapevoli della sua importanza e del carico di responsabilità che questa comporta, vi giunga una energica stretta di mano accompagnata da un sorriso che viene dal cuore.

Forza ragazzi!

Mimma Motta Presidente f.f. della Corte di appello di Catania 


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