Catania, i tifosi in piazza. Ferraù: "Rilanceremo la società" - Live Sicilia

Catania, i tifosi in piazza. Ferraù: “Rilanceremo la società”

La Sigi cerca soci per rilanciare le ambizioni della squadra
CALCIO - SERIE C
di
2 min di lettura

CATANIA – Nel pomeriggio di ieri i tifosi della Curva Nord del Catania sono scesi in piazza per difendere i propri colori, per chiedere che venga salvata la matricola 11700.

Una invasione pacifica da parte dei tifosi, che chiedono alla Sigi di fare uno sforzo per iscrivere la squadra in Serie C, ma anche di continuare a cercare dei soci che possano permettere alla squadra di vivere con tranquillità il prossimo campionato. Per i supporters ha anche molta importanza la matricola 11700 e il loro striscione esposto in testa alla manifestazione recitava “11700, unica ragione di vita” a testimonianza dell’importanza.

“La loro battaglia è la nostra battaglia, la battaglia di tutta la città. Credo che ognuno debba fare la propria parte per salvaguardare la matricola – ha dichiarato il sindaco della città Salvo Pogliese che ha assistito alla manifestazione dei tifosi -. Per salvaguardare la Lega Pro tutti devono fare la loro parte. La stanno facendo i tifosi della Curva, che ringrazio, la sta facendo l’Amministrazione comunale, la sta facendo la Sigi che ha fatto uno sforzo immane nel luglio 2020. Mi auguro che la stessa sensibilità possano dimostrarla altri illustri imprenditori della nostra città, ma non soltanto. Dobbiamo salvaguardare un patrimonio della città perché il calcio svolge funzioni di promozione della città, di ritorno economico e dell’immagine della città. È dovere del sindaco, aldilà della fede rossazzurra, cercare di salvare il Catania. Ognuno sta facendo il proprio dovere. Dobbiamo essere molto prudenti, l’abbiamo fatto con atti concreti. Avevamo assunto l’impegno di stanziare 3 milioni di euro per migliorare lo stadio “Massimino” – ha concluso il sindaco – l’abbiamo raddoppiato stanziando 5 milioni di euro, abbiamo rimodulato il piano tariffario per le gare giocate in casa. Mi auguro si possa trovare la soluzione”.

Al fianco del sindaco l’avvocato Giovanni Ferraù, presidente della Sigi: “Ringrazio i tifosi. Sento una passione indomabile e la felicità, finalmente di poter sentire i tifosi gioire e cantare. Sigi è presente per dire che la matricola va salvaguardata, non ci sono piani Z da ipotizzare e chiunque voglia farlo non è il benvenuto. L’obiettivo è salvare la matricola, non posso minimamente immaginare altri scenari. Abbiamo interlocuzioni importanti, fatto sforzi disumani ma nonostante questo sento un po’ di melina da parte di qualcuno. Siamo disponibili al dialogo con tutti, con l’imprenditoria catanese, con investitori stranieri e la prossima settimana avremo incontri importanti in questo senso. Faremo di tutto per rilanciare il Calcio Catania. Tacopina? Il dialogo è ad intermittenza. Non chiudiamo la parta a nessuno. Se Tacopina vuole entrare i parametri della Covisoc sono abbordabili”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI