Coppia gay aggredita, Lagalla: "Segno di regressione sociale" - Live Sicilia

Coppia gay aggredita, Lagalla: “Segno di regressione sociale”

L'assessore regionale all'Istruzione: "Mi auguro che il vile gesto possa indurre molti a una riflessione"
PALERMO
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PALERMO – “La vile aggressione subita dalla coppia di turisti gay, nelle scorse giornate, è un chiaro segno di regressione sociale e incultura personale di quanti si sono fatti protagonisti di un atto così miserabile. Ogni persona ha diritto di scegliere liberamente il proprio progetto di vita, incluso l’orientamento sessuale”. Lo dice l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla.

“Tutti siamo uguali – aggiunge – e ognuno è diverso, che sia una scelta sessuale, una disabilità, un’appartenenza culturale o una semplice caratteristica fisica, la dignità delle persone va oltre tutto questo ed il rispetto per l’altro non è solo un dovere morale ma fa parte del nostro essere parte di una comunità. Mi auguro che il triste accadimento possa indurre molti ad una doverosa riflessione”.

Sulla vicenda è intervenuta stamattina con una nota anche lUdi Palermo: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà e la nostra vicinanza al ragazzo gay che è stato selvaggiamente picchiato mentre insieme al suo compagno era in visita nella nostra città e solo perché erano in atteggiamento affettuoso. Da donne conosciamo purtroppo bene che cosa significhi essere oggetto di dominio, insulti, discriminazioni, violenze di ogni tipo solo per il fatto di appartenere ad un sesso e di trasgredire le rigide prescrizioni eterosessuali imposte dal patriarcato. Quello che è avvenuto a Palermo, nel centro della città, senza che nessuno intervenisse, è un episodio terribile che lascia sgomenti/e, a maggior ragione se commesso da giovanissimi”.

“La comunità Lgbtq – conclude la nota – chiede da anni una legge contro la omotransfobia. Non è più possibile aspettare né emanare una legge quale che sia. Ci sono tutte le possibilità, se davvero si vuole e non ci si arrocca ad oltranza sulle proprie posizioni, per promulgare in tempi veloci una buona legge. Basta sapersi e volersi ascoltare”.

Intanto, la Uil Sicilia aderirà alla manifestazione di solidarietà e protesta contro l’escalation di violenze e discriminazioni, organizzata dal Coordinamento Palermo Pride e Arcigay Palermo per il prossimo 5 giugno. “E’ intollerabile l’aggressione subìta dalla coppia di ragazzi gay, a cui esprimiamo massima solidarietà. Questo sindacato è portavoce di diritti e valori, contrario ad ogni forma di violenza e sempre in difesa dei discriminati” dicono il segretario organizzativo, Luisella Lionti, insieme a Giuseppe Affronti, responsabile del coordinamento Diritti della Uil Sicilia, che aggiungono: “Condanniamo ogni vile atto di violenza. E’ necessario educare al rispetto e sensibilizzare i più giovani partendo già dalle scuole. Quattro anni fa abbiamo siglato il protocollo d’intesa, rinnovato da poco, con l’associazione Arcigay Palermo. L’obiettivo, già alla base della politica di questo sindacato, è tutelare i diritti e le azioni di contrasto alle discriminazioni e intolleranze che possono verificarsi sia nei luoghi di lavoro che negli altri ambiti di vita sociale. Continueremo a lavorare sempre e nell’interesse dei più deboli e di tutti i lavoratori”.


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