Pulizie sui mezzi Amat: "Fermiamo il licenziamento collettivo"

Pulizie sui mezzi Amat: “Fermiamo il licenziamento collettivo”

Allarme lanciato da Mimma Calabrò della Fisascat Cisl. A rischio 40 lavoratori
PALERMO
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“Si è concretizzato quanto purtroppo temevamo. Ormai è ufficiale: sono a rischio i 40 lavoratori che svolgono servizio di pulizia nei mezzi Amat di Palermo”, a lanciare l’allarme è Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl Palermo-Trapani.

“Abbiamo ricevuto, infatti, comunicazione ufficiale da parte della Euroservice srl, azienda uscente che svolge il servizio in appalto, con la quale anticipa l’apertura della procedura di licenziamento collettivo – prosegue – in vista della prossima scadenza dell’appalto prevista per il prossimo 30 Giugno. Ci troviamo nuovamente di fronte a fenomeni di cannibalismo sociale per questi lavoratori dal momento che continuerebbero le interlocuzioni fra Reset e Amat per un nuovo affidamento del servizio di pulizia senza alcuna garanzia per le 40 unità già impiegate – spiega Calabrò -. Si innescherebbe il meccanismo di un’assurda guerra tra poveri con un triplice effetto negativo: i lavoratori che da anni operano all’interno dell’appalto perderebbero il proprio posto, i lavoratori Reset che da troppo tempo attendono l’esigibilità degli accordi sottoscritti dovrebbero accontentarsi di una manciata di ore a tempo determinato per pochissime unità, e si darebbe vita a un meccanismo discriminatorio nei confronti degli altri loro colleghi Reset”.

“Abbiamo già richiesto un incontro all’Amat e al sindaco di Palermo – conclude la sindacalista – affinché si possa trovare ogni soluzione a tutela di tutti i lavoratori coinvolti. Noi non ci arrendiamo, non lasceremo da soli i lavoratori che rivendicano il diritto a un lavoro dignitoso”.

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