Usava ai domiciliari il telefono della compagna: finisce in carcere

Usava ai domiciliari il telefono della compagna: finisce in carcere

L'uomo avrebbe anche ospitato all’interno dell’abitazione persone non conviventi.
MOTTA SANT'ANASTASIA
di
1 min di lettura

CATANIA – I Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, hanno arrestato il 52enne Francesco Rugeri, del posto. L’uomo, già colpito da un’ordinanza cautelare emessa dallo stesso G.I.P. per i reati di associazione per delinquere aggravata, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita in concorso, frode nell’esercizio del commercio in concorso e trasferimento fraudolento di valori in concorso, si trovava agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.Il Rugeri però non ha ottemperato agli obblighi prescrittigli, avendo ospitato all’interno dell’abitazione anche persone non conviventi, nonché per aver spesso utilizzato il cellulare della compagna per l’effettuazione di telefonate, violazioni queste che sono state compendiate dall’Arma di Motta Sant’Anastasia all’Autorità Giudiziaria che ha così pertanto emesso l’aggravamento della misura, a seguito del quale è stato tradotto presso il carcere catanese di Piazza Lanza.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI