Orlando: "Mai sversamenti in mare dai depuratori di Amap"

Orlando: “Mai sversamenti in mare dai depuratori di Amap”

L'audizione in commissione contro gli ecoreati. Ricorso contro il commissariamento dell'azienda
PALERMO
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PALERMO – “Non c’è mai stato sversamento a mare dai depuratori dell’Amap. Può esserci stato qualche superamento delle soglie previste dalla legge, che hanno provocato sanzioni in alcuni casi pagate da Amap e in altri contestate”. Lo ha detto nel pomeriggio in Commissione parlamentare sulle Ecomafie il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, riferendosi al commissariamento del servizio depurazione dell’azienda municipalizzata. “Se c’è stato sversamento in mare, è da pensare che arrivi da Cinisi e da Terrasini, che non hanno depuratori”, ha aggiunto Orlando alla Commissione parlamentare d’inchiesta che sta svolgendo una indagine sulla depurazione delle acque reflue in Sicilia. “La Sicilia – ha evidenziato Caterina Licatini (M5s), componente della Commissione – è all’ultimo posto per depurazione delle acque”.

Orlando ha poi comunicato che Amap ha presentato un ricorso al Tribunale del Riesame contro il commissariamento giudiziale deciso dal gip del tribunale, sabato scorso, per il servizio ambiente e depurazione. Il commissario giudiziale individuato dal Tribunale di Palermo è Luigi Librici, già direttore di Arpa Palermo fino al 2015. A chiedere il commissariamento era stata la procura del capoluogo siciliano, che indaga sulla depurazione dei fanghi da parte del depuratore di Acqua dei Corsari. In conseguenza del commissariamento dei servizi di depurazione di Amap, l’assessore comunale Maria Prestigiacomo ha rimesso la delega per i rapporti con la società partecipata.


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