Stretto divino…in cantina: arriva l'open day nelle aziende messinesi - Live Sicilia

Stretto divino…in cantina: arriva l’open day nelle aziende messinesi

Tutti i dettagli dell'evento.

Un calice del nettare degli dei e la vita ti può sorridere. Poi, se associato ai sapori giusti che lo esaltano e lo nutrono di nuove sensazioni, si ottiene un connubio perfetto. Conoscere il territorio attraverso il fascino e la storia del vino è un’esperienza in cui immergersi e da pubblicizzare al settore vacanziero. L“Open Day” nelle aziende vitivinicole più importanti del messinese, dal titolo “Stretto DiVINO…in cantina”, che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 giugno dalle 11 alle 19, riflette l’epoca di slancio dell’enoturismo e coinvolgerà nove imprenditori locali: Cantina Cambria vini, Azienda agricola Vasari, Gaglio Vignaioli dal 1910, Vigna Nica, Tenuta Gatti, Tenuta Enza La Fauci, Cantine Bonfiglio, Azienda agricola Lepardo e Tenuta Rasocolmo. 

L’iniziativa

L’iniziativa è curata dalla Confesercenti di Messina che si prefigge di promuovere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo del comprensorio peloritano e, al tempo stesso, iniettare linfa vitale al marketing di settore. L’accoglienza in cantina si affaccia sul mondo del turismo come un quid in più nella Città dello Stretto da poter inserire nelle offerte dei tour operator e richiamare sia i “Winelovers” che i viaggiatori che vogliono emozionarsi davanti alle prelibatezze tipiche enogastronomiche. Nulla da invidiare a province come Catania e Siracusa per la produzione del vino. Sarà la potenza inebriante del momento, tra la passeggiata nei vigneti, la visita nelle cantine e la degustazione dei vini che permetterà alle aziende di diffondere la cultura del bere e della cucina nostrani. Arte, natura, passione e duro lavoro per il territorio tracciano e illuminano questa avventura esperienzale. Lo studio della coltivazione della vite si tramanda di generazione in generazione e le sue creature vanno “maneggiate” con l’attenzione di un tesoro che non va tenuto sotto teca e sotto chiave, bensì fatto degustare al pubblico per arricchire la mente. L’attività aperta per questa due giorni degli uomini e delle donne dei vigneti farà scoprire e apprezzare un segmento di rilievo della dimensione vitivinicola della provincia peloritana, con le tre etichette doc: la Doc Faro, la Doc Mamertino e la Doc Malvasia, quelle che veicolano di più un comparto stimato in tutto il Paese. Le visite funzioneranno esclusivamente con la prenotazione contattando le aziende vinicole, al costo di 20 euro per persona e avranno luogo nel pieno rispetto delle misure anti Covid.  

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