Non solo usura: nomi e cifre, la contabilità dei Cillari

Non solo usura: nomi e cifre, la contabilità segreta dei Cillari

Appunti manoscritti sono stati sequestrati a casa di due degli arrestati del blitz della finanza

PALERMO – Quante sono le vittime del giro di usura? Una decina gli episodi contestati all’organizzazione che sarebbe stata guidata da Salvatore Cillari. Altrettanti quelli per i quali non sono ancora state raggiunte le prove,

Agli atti dell’inchiesta che stamani ha portato all’arresto di 4 persone ci sono anche i fogli della contabilità sequestrati l’anno scorso a casa di Salvatore e Gabriele Cillari, padre e figlio.

Vi sono appuntati nomi e cifre, altre volte solo delle abbreviazioni. I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria, coordinati dal Procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Federica Paiola, stanno ancora lavorando per decriptare le indicazioni.

Non è un lavoro facile. Alcune cifre risultano collegate a pagamenti di merce dell’osteria “L’Acerba” che Gabriele Cillari gestiva nel rione Capo.

I finanzieri hanno iniziato da tempo un lungo lavoro, anche e soprattutto incrociando la contabilità aziendale e bancaria. Il giudice per le indagini preliminari Marco Gaeta, giustifica l’applicazione della misura cautelare agli indagati anche alla luce della contabilità da cui emerge quella che definisce “un’attività diffusa e in espansione”.

Si tratta solo di usura oppure c’è dell’altro. Cillari aveva interessi economici a Roma e in passato si anche parlato della raccolta dei soldi in favore delle famiglie dei boss detenuti di Porta Nuova.


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