Timpa, il provvedimento dell'Urbanistica: "Demolire parti abusive"

Urbanistica, provvedimento per la Timpa: “Demolire parti abusive”

Il Comune ordina la demolizione delle opere abusive sul Monte San Paolillo alla Dusty immobiliare.
MONTE SAN PAOLILLO
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CATANIA – È il numero 104 e rappresenta solo l’ultimo atto di quella che sembra sempre di più una saga. Che vede al centro dell’attenzione la Timpa di Leucatia, zona a verde tra Barriera e Canalicchio minacciata da costruzioni in cemento.

Il provvedimento

Alcune delle quali dovranno essere abbattute. È dell’11 giugno scorso infatti il provvedimento disposto dal direttore della Urbanistica, Biagio Bisignani, su proposta del RP Salvatore Basile (nominato appositamente per verificare gli atti), con il quale il Comune ordina la demolizione delle opere abusive sul Monte San Paolillo alla Dusty immobiliare.

L’ingiunzione di demolizione

La ditta dovrà procedere entro 90 giorni alla demolizione “delle opere non attinenti alla Dia in variante del 14 gennaio 2009 e quindi al ripristino dello stato dei luoghi”. Nel documento si legge anche che, in particolare, la Dusty dovrà procedere alla demolizione della “copertura già realizzata con tipo-morfologico diverso da quello dichiarato nei titoli abilitativi cogenti, ovvero da tetto a padiglione a tetto a capanna (due falde) e della “strutture portanti della copertura già realizzate in difformità, ovvero, da legno la- mellare ad acciaio e pannelli in termocopertura”. Il provvedimento dispone anche “la rinuncia alla edificazione del corpo 2”.

Demolizione o perdita della proprietà

“Le suddette opere realizzate e non dichiarate senza idoneo titolo abilitativo propedeutico all’esecuzione degli stessi o alla loro esclusione (rispetto ai titoli abilitativi cogenti), dovranno essere demolite, con avvertimento che, in caso di inottemperanza nel termine di cui so- pra, le opere abusive, oggetto del presente provvedimento, previo accertamento dell’inot- temperanza notificato ai responsabili, saranno acquisite di diritto a titolo gratuito al patrimonio del Comune di Catania, assieme all’area di sedìme ed a quella necessaria”

Le verifiche continuano

Ma non è tutto, poiché il Responsabile del procedimento propone inoltre al direttore di mantenere salvi i procedimenti di verifica ancora in corso circa le dia originario del 2007 del 2009 e di monitorare le procedure in essere.


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