"Assenteismo", condannato il portiere dell'azienda sanitaria

“Assenteismo”, condannato il portiere dell’azienda sanitaria

La tesi difensiva è che l'imputato si sia assentato per assumere dei farmaci

PALERMO – Si sarebbe assentato dal posto di lavoro senza autorizzazione. Il giudice del Tribunale di Palermo Nicola Aiello ha condannato Giuseppe La Rosa a un anno 2 mesi di carcere, senza la sospensione condizionale della pena.

La Rosa, dipendente della società Servizi Ausiliari Sicilia, era in servizio alla portineria dell’Asp di via Cusmano a Palermo. Gli sono stati contestati tre allontanamenti dal posto di lavoro il 14, 17 e 18 dicembre del 2015. Alla fine ne hanno retto soltanto due.

L’avvocato Cinzia Pecoraro annuncia sin d’ora ricorso in appello. La tesi difensiva è che La Rosa si sia assentato per assumere dei farmaci perché affetto da una patologia che nelle successive settimane lo avrebbe portato al ricovero. “L’azienda è al corrente della patologia di La Rosa – spiega il legale – in uno degli episodi la stessa guardia di finanza lo ha seguito riscontrando il fatto che fosse andato a casa. Negli altri due episodi le indagini si basano solo sulle immagini delle telecamere e siamo certi di potere offrire in appello una ricostruzione diversa da quella sostenuta dall’accusa”.


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