Commissione Sanità al Gravina, i sindacati: "Mancano i medici" - Live Sicilia

Commissione Sanità al Gravina, i sindacati: “Mancano i medici”

Il manager dell'Asp rassicura: "Nessun rischio chiusura". Presente anche Razza accompagnato dal sindaco Ioppolo.

CALTAGIRONE – Sindacati in rivolta da mesi, denunce sui tavoli dell’assessorato regionale alla sanità e dell’Asp3 di Catania sull’impossibilità oggettiva a garantire turni e qualità del servizio. Il Gravina Santo Pietro di Caltagirone, mai come oggi, lamentano i sindacati necessita di corpose assunzioni: le carenze di personale sono talmente alte che alcuni reparti rischiano la chiusura. 

Solo 3 medici in cardiologia

A Caltagirone solo 3 medici in cardiologia mentre in nosocomi dove le attività del medesimo reparto sono sospese i cardiologi sono 10. “Così si uccide la sanità pubblica”, tuonano i rappresentanti di categoria. Il Nursind già da più di un mese ha organizzato un sit-in di protesta innanzi l’ospedale con l’intento di sensibilizzare l’utenza sullo stato di salute del Gravina. 

La commissione Sanità con Razza

Stamattina, la sesta commissione regionale alla sanità, si è riunita a Caltagirone, proprio nei locali dell’Ospedale di Caltagirone per audire i primi cittadini del territorio, il direttore generale dell’Asp 3 di Catania. Era presente anche l’Assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza.


Se nella provincia di Catania è noto il problema della carenza di personale nel settore sanitario a Caltagirone la situazione si complica: sono i medici a non voler venire a lavorare nell’Ospedale Gravina Santo Pietro.

Lanza: “Vogliamo investire”

Un tema che è stato discusso con Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp 3 di Catania: “Partiranno bandi di concorso mirati, e si valuterà anche l’appeal del territorio per comprendere le ragioni più profonde di questa situazione”

Nessuna chiusura in vista, anzi. “Stiamo investendo decine di milioni di euro su questa struttura strategica per il territorio, ci dice, non è pensabile, ne tanto meno credibile, che a fronte di così importanti investimenti, ci sia poi l’intenzione di impoverire la sanità nel territorio.

E sulle possibili soluzioni, dice: “Non solo in Sicilia ma a livello nazionale abbiamo assistito alla tempesta perfetta. Porre rimedio a questa situazione richiederà anni e molta oculatezza.
Pochi specializzati e alte richieste fanno si che molti medici optino per i nosocomi più grandi così accade anche per Caltagirone. A questa già non facile condizione si aggiunge la riduzione del personale per sopraggiunti limiti di età. Questa è la tempesta perfetta”.

Razza accompagnato da Ioppolo


Ruggero Razza, assessore regionale alla sanità ha preso parte all’audizione di stamani, accompagnato dal primo cittadino di Caltagirone, Gino Ioppolo. “La carenza di medici è un problema nazionale. Mancano decine di migliaia di medici per far fronte alle richieste di personale che provengono dai singoli ospedali di tutta Italia. Le norme non prevedono, attualmente, l’obbligatorietà della sede di lavoro, forse nelle aree disagiate è un tema che bisognerebbe cominciare a trattare”.

“Necessari provvedimenti immediati”

A fare il punto sull’audizione è il componente della commissione Sanità Francesco Cappello: “Si è parlato della crisi di organico e il Direttore Generale dell’Asp3 di Catania ha fatto l’elenco delle cose verranno fatte e lo apprezziamo molto ma il problema c’è già adesso e abbiamo richiesto provvedimenti immediati. Vorremmo venisse applicata la mobilità interna in urgenza e che si verifichi caso per caso le condizioni dei 6 p.t.e. del territorio. Al momento ci sono più medici nei p.t.e. che al pronto soccorso di Caltagirone. La commissione ha audito i sindaci ascoltando le loro richieste. Redigeremo nelle prossime ore la risoluzione della commissione che verrà portata al voto alla prima seduta utile”. 

“Il Pd vigilerà”

“Nel dibattito di oggi è emersa tutta la gravità della situazione dell’ospedale ‘Gravina’ di Caltagirone. Oggi anche la commissione sanità dell’Ars ha voluto vederci chiaro sull’argomento, ascoltando il direttore generale dell’Asp, i sindaci del territorio e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Il Partito Democratico vigilerà sulla vicenda, da troppo tempo i sindacati come il Nursind protestano per evidenziare queste carenze che creano disservizi alla cittadinanza”. Lo dice il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, che oggi assieme al deputato Giuseppe Arancio ha partecipato alle audizioni della commissione Sanità dell’Ars


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