PALERMO – C’è un nuovo disavanzo nei conti della Regione? E se c’è, a quanto ammonta? Sono gli interrogativi che aleggiano dopo la parifica del rendiconto del 2019 da parte della Sezioni riunite della Corte dei Conti. Leggendo il dispositivo, il presidente Salvatore Pilato ha parlato di “disavanzo e quote di disavanzo non recuperate nel rendiconto del 2018 e da ripianare in quello del 2019” per un totale di oltre 875 milioni di euro. Nella sua requisitoria, il pm Pino Zingale, aveva sottolineato “il parziale ripianamento della quota di disavanzo pregresso a carico dell’esercizio 2019, con un’eccedenza da ripianare per un importo di 449.347.768,68 euro, illegittimamente ‘consegnata’ al successivo esercizio, e quindi da aggiungere alla quota già stanziata per l’esercizio 2020”.
“L’amministrazione regionale prende atto dell’auspicata parifica del rendiconto generale della Regione Siciliana per il 2019. Per quanto riguarda alcune rettifiche richieste, ci si riserva di svolgere le considerazioni di merito appena sarà disponibile il dispositivo della decisione con le relative motivazioni”, precisa, in una nota, l’assessorato regionale all’Economia, guidato da Gaetano Armao.