Se fosse per il valore materiale i figli neppure avrebbero presentato la denuncia. Ma le fedi nuziali rappresentano molto di più del peso dell’oro. E se te le rubano in un ospedale il dispiacere aumenta .
È accaduto l’8 giugno scorso. Agostino è un uomo di 78 anni, ricoverato nel reparto di Chirurgia d’urgenza del Policlinico di Palermo. Deve entrare in sala operatoria. Si toglie le fedi dal dito. Sono due, una la indossa da 51 anni, da quando ha detto sì a Caterina. L’altra è più recente, e celebra le nozze d’oro.
Agostino sfila gli anelli, li mette dentro l’astuccio degli occhiali e lo ripone nel cassetto del comodino accanto al letto.
In sala operatoria il medico si accorge che indossa anche un bracciale. Chiede a un inserviente di prenderlo in custodia.
Sarà l’unico oggetto che gli verrà riconsegnato. Al rientro in reparto, al risveglio, la prima cosa che gli viene in mente è rimettersi gli anelli al dito, senza i quali sente che gli manca qualcosa.
Niente, l’astuccio è sparito e pure le fedi. I figli chiedono alla capo sala, ai medici. Tutti sorpresi. I parenti lo sono ancora di più, visto che il reparto è off limits per le misure anti Covid, e neppure moglie e figli hanno potuto stare accanto al padre. Non è rimasto altro da fare che presentare una denuncia di furto.
