PALERMO – Il commissario della polizia municipale rischia il processo per truffa e abuso d’ufficio. Il procuratore aggiunto Sergio Demontis e il sostituto Claudia Ferrari hanno chiesto il rinvio a giudizio di Antonino Caradonna.
Il giudice per l’udienza preliminare Ermelinda Marfia ha fissato il processo per decidere se mandare a giudizio o prosciogliere il commissario.
Secondo l’accusa Caradonna, oggi sessantacinquenne, nel 2017, avrebbe attestato falsamente la propria presenza in servizio nei giorni 13, 14 e 15 settembre. In realtà in quei giorni avrebbe svolto il ruolo di segretario e di membro di commissione di esami presso una università privata. Da qui l’ipotesi di truffa.
L’ipotesi di abuso d’ufficio, invece, è legata al fatto che lo stesso imputato non avrebbe informato il dirigente dell’ufficio dei suoi rapporti di collaborazione con altri enti, violando un regolamento del 2013.