Il bimbo 'scomparso' come il fratellino? I punti da chiarire

Il bimbo ‘scomparso’ come il fratellino? I punti da chiarire

Una storia a lieto fine. Ma ci sono dei punti da chiarire.
IL BAMBINO RITROVATO
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Partiamo dalla certezza. Da quell’abbraccio di un bambino che ha ritrovato la sua mamma e da quel momento fortissimo di gioia, nel vedere Nicola, piccolo del Mugello, sano e salvo dopo l’allontanamento da casa. Questo è l’elemento sicuro che abbiamo raccontato. E poi c’è una storia da ricostruire intorno ad alcune semplici domande, come è normale che sia. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato.

Nicola e il fratellino

Scrive il ‘Corriere della Sera’: “Ci sono infatti alcuni punti che dovranno essere sciolti per togliere qualsiasi dubbio alla vicenda della scomparsa di Nicola. A partire dall’allarme che è stato dato dai genitori nove ore dopo rispetto a quando — secondo quanto loro stessi hanno raccontato ai militari — il piccolo di 21 mesi è scomparso di casa e da un episodio dell’anno scorso quando un vicino riaccompagnò il fratello di Nicola che si era allontanato da casa. Il piccolo, che aveva all’epoca tre anni, fu visto nella zona del costone dal vicino che lo riportò a casa. L’allontanamento durò circa un’ora. L’episodio è emerso durante le indagini e non è sto mai oggetto di indagini perché non fu dato l’allarme”. 

“Ore di disperazione”

“Una grande contentezza, una gioia forte, abbiamo tenuto il peggio, abbiamo avuto ore di disperazione. Poi il grande sollievo della notizia che lo avevano ritrovato – così Leonardo, il papà del bimbo –. Rivolgo un grande grazie alle persone che hanno partecipato alle ricerche”. Il video dell’abbraccio ha commosso tutti. Qualcuno che dice: “Ecco la mamma”, prima del ricongiungimento dopo quelle ore di angoscia.

Il bambino sta bene

Le ultime notizie sono confortanti. Il bambino è stato dimesso stamattina dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove era stato ricoverato in osservazione.  “Il piccolo ha trascorso una notte tranquilla in uno dei letti dedicati all’osservazione breve all’interno del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer – si legge in una nota dell’ospedale -. Ha riposato insieme alla mamma. Questa mattina, trascorse le 24 ore necessarie per l’osservazione, le sue condizioni sono apparse buone ed è stato quindi dimesso alle ore 10 circa”.

“Allontanamento volontario”

 L’ipotesi è quella di un allontanamento volontario di Nicola – scrive l’agenzia Ansa -. L’esito degli accertamenti dei carabinieri dovrebbe essere trasmesso anche alla procura dei minori in quanto competente, funzionalmente, in merito alla valutazione, sotto l’aspetto civilistico, di eventuali azioni a tutela del minore nel caso ravvisi situazioni di rischio. Ma al momento, secondo quanto appreso, non sarebbe neanche arrivato alcun atto alla procura minorile. Di certo, c’è solo quell’abbraccio. Quel momento di gioia di un bambino e della mamma che lo ha ritrovato.


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