Red Bull, 182 euro per il suolo pubblico: zero ristori per i disagi - Live Sicilia

Red Bull, 182 euro per il suolo pubblico: zero ristori per i disagi

L'assessore comunale alle Attività produttive: "Il regolamento comunale non prevede risarcimenti per il disagio, andrebbe aggiornato". E sulla comunicazione...

PALERMO – Centottandadue euro per una produzione video che farà vedere Palermo al mondo intero o centottantadue euro per regalare una giornata di caos a una città già famosa per il traffico “tentacolare”. Due punti di vista diametralmente opposti nell’analisi costi-benefici della produzione video Red Bull appena conclusa a Palermo. La cifra incassata dal Comune di Palermo per concedere le riprese della scuderia di Formula 1 sembra ai più irrisoria e per nulla sufficiente a ristorare i disagi degli automobilisti palermitani che un paio di giorni fa hanno vissuto una giornata infernale tra le vie del centro.

Una cifra che l’assessore alle Attività produttive, Cettina Martorana conferma sia in linea con il regolamento comunale attualmente in vigore che non contempla altri introiti nelle casse pubbliche a titolo di indennizzo per “il disturbo arrecato” alla cittadinanza se pur per un progetto affascinante e dal sicuro impatto economico positivo per l’economia cittadina a medio termine.

“Confermo che l’amministrazione ha incassato 182 euro per la concessione di 160 metri quadri di suolo pubblico da utilizzare per la sosta della vettura da Formula 1 Red Bull – dice l’assessore -. Purtroppo (per le casse comunali) le tariffe per la concessione del suolo pubblico sono queste. La richiesta inoltrata dalla produzione era per l’area di sosta della vettura e il regolamento comunale attualmente in vigore non prevede ‘ristori’ per i disagi arrecati ai cittadini per la chiusura delle aree del set. Se mi chiede se sia opportuno modificare il regolamento alla luce di questo problema – continua l’assessore – le rispondo di sì. Ma siamo nel campo delle ipotesi, al momento il regolamento comunale è questo”.

Sicuramente i palermitani ricorderanno a lungo la giornata di passione vissuta in auto nei giorni delle riprese al Foro Italico senza essere avvisati esaustivamente e con maggiore anticipo. E lo stesso esponente della giunta Orlando riconosce che dal punto di vista della comunicazione qualcosa è mancato. “Se ci interroghiamo sull’opportunità di una comunicazione più tempestiva rispetto a un evento di tale portata e che il Comune conosceva dal 21 aprile scorso, riconosco che sarebbe stato opportuno – dice Martorana -. Ma, come ha detto il sindaco a poche ore dalle riprese della produzione Red Bull, sono convinta che i vantaggi in termini economici e di immagine che avrà la nostra città saranno superiori ai disagi patiti dalla cittadinanza per mezza giornata. Questo video mostrerà la parte più bella di Palermo. Una città dal grande appeal internazionale che nello specifico caso della produzione Red Bull ha battuto la concorrenza di altre città come Instanbul. Ho verificato che il numero di appassionati di Formula 1 sono circa 80 milioni di persone. Immaginate che platea di potenziali turisti vedrà la nostra città quando sarà lanciato il video Red Bull. Sarà sicuramente un investimento per Palermo e la sua economia. Sono d’accordo con il sindaco che i vantaggi saranno superiori ai disagi.

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