Speranza: "Italia zona bianca è un giorno bello. Mascherine importanti" - Live Sicilia

Speranza: “Italia zona bianca è un giorno bello. Mascherine importanti”

Il Ministro della Salute continua a predicare prudenza e spera che tutti gli italiani si possano vaccinare

Da oggi l’Italia è in zona bianca, questo perché i vaccini stanno avendo effetto e i comportamenti degli italiani sono più prudenti. Roberto Speranza, Ministro della Salute, questa mattina si è recato a Prato per visitare l’ospedale di Santo Stefano e ha palato proprio delle vaccinazioni.

“Il nostro obiettivo concreto è di vaccinare tutti gli italiani che lo vogliono con la prima dose entro la fine dell’estate. Oggi è un giorno bello perché tutto il nostro Paese da oggi è in area bianca e possiamo permetterci qualche libertà in più – ha dichiarato il Ministro -, ma dobbiamo continuare sulla strada della prudenza e della cautela perché la battaglia non è ancora vinta, il virus circola ancora in maniera significativa, siamo molto attenti con le varianti e a quello che sta accadendo in altri paesi in Europa e nel mondo, quindi è giusto continuare con questo percorso di gradualità facendo un passo alla volta ma con grandissima attenzione”.

Speranza ha anche parlato dell’uso delle mascherine che da oggi non saranno più obbligatori all’aperto ma dove non ci sarà assembramento: “Le mascherine, su cui da oggi facciamo un piccolo passo all’aperto, sono e restano un elemento fondamentale della nostra strategia. Le mascherine sono e restano un elemento essenziale per combattere il Covid”.

Per viaggiare sarà necessario il green pass, che già gran parte della popolazione sta scaricando: “A questa mattina – ha continuato il Ministro – 13 milioni e 700.000 persone hanno già scaricato il ‘green pass’ ed io penso che questo sia già un fatto molto positivo, perché segnala che c’è una grande attenzione e questo meccanismo che abbiamo costruito anche a livello europeo sta funzionando. E’ chiaro che tutte le altre valutazioni verranno fatte passo dopo passo”.

“Il commissario Figliuolo ha offerto i numeri in maniera molto puntuale, sono numeri che ci consentono di continuare questa battaglia e di provare ad arrivare, come era previsto, nel mese di settembre ad un risultato che tutti aspettiamo, cioè offrire una dose di vaccino a tutti gli italiani che la chiedono, questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo insistere perché il messaggio è molto chiaro: il vaccino è e resta lo strumento più essenziale per chiudere al più presto questa stagione così drammatica”.

“Sull’immunità di gregge c’è un dibattito scientifico non semplice. Noi invece abbiamo un obiettivo molto netto e chiaro: offrire entro fine estate a tutti gli italiani che lo chiederanno almeno una dose di vaccino. Questo è il nostro obiettivo concreto e ci sono le condizioni per portarlo a termine. Noi siamo per vaccinare tutte le persone che ne fanno richiesta – ha concluso – ogni persona sul suolo nazionale può contrarre il virus e potenzialmente trasmetterlo. Noi lavoriamo per portare il vaccino più in profondità possibile sulla nostra rete nazionale”.

“La variante Delta sta crescendo in tutta Europa, l’Agenzia europea ci dice che con tutta probabilità sarà prevalente nel giro di qualche settimana in Europa e quindi anche in Italia. .


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