Caos al tribunale: "Scongiuriamo i trasferimenti. Pronti alla protesta" - Live Sicilia

Caos al tribunale: “Scongiuriamo i trasferimenti. Pronti alla protesta”

Tremila persone costrette a fare la spola tra cittadella giudiziaria e via Orsini con conseguenti ritardi per le udienze

PALERMO – Nei giorni scorsi il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Palermo ha proclamato lo stato di agitazione dell’avvocatura. Questo per via del trasferimento degli uffici ospitati nel Palazzo ex Eas, tra il vecchio e il nuovo Tribunale, nei locali di via Orsini, in precedenza occupati da Riscossione Sicilia. Un trasferimento che durerà almeno fino al 2024 per consentire i lavori di ristrutturazione.

Da parte delle associazioni forensi palermitane è arrivata piena solidarietà: “Siamo al fianco del Consiglio dell’Ordine per scongiurare il trasferimento degli uffici giudiziari dal palazzo ex Eas al plesso di via Orsini: nei prossimi giorni le prime iniziative di protesta. Ieri, su invito del presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Antonello Armetta, si è svolta nei locali del Coa l’assemblea dei presidenti delle associazioni forensi palermitane. Oggetto dell’incontro, le iniziative da intraprendere per scongiurare il trasferimento degli uffici giudiziari oggi ubicati al Palazzo Eas (edificio annesso alla Cittadella giudiziaria che sino al 2024 sarà interessato da lavori di restauro e messa in sicurezza) nei locali di via Orsini, in precedenza destinati agli uffici di Riscossione Sicilia spa”.

Il presidente dell’ordine ha ribadito il proprio disappunto perché questo vedrà “circa tremila persone quotidianamente, avvocati e cittadini, saranno costrette a fare la spola tra cittadella giudiziaria e il nuovo plesso di via Orsini con conseguente congestione della città e ritardi nello svolgimento delle udienze. I rappresentanti delle associazioni, prendendo atto della situazione, si sono resi disponibili ad affiancare l’Ordine nell’organizzazione di un calendario di manifestazioni di protesta che possano sensibilizzare sia le istituzioni giudiziarie che la cittadinanza. Si inizierà con la convocazione di una conferenza stampa per la presentazione della proposta elaborata dall’Ordine, per proseguire con una manifestazione pubblica di tutti gli avvocati del distretto giudiziario di Palermo (che comprende anche Agrigento, Sciacca, Termini Imerese, Trapani e Marsala) alla quale saranno invitati anche i rappresentanti istituzionali locali e nazionali”.


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