Ponte sullo stretto, lo scontro sulle risorse - Live Sicilia

Ponte sullo stretto, lo scontro sulle risorse

Un ordine del giorno impegna il governo a trovare risorse per la struttura: le reazioni politiche.

Il ponte sullo Stretto di Messina spacca la maggioranza che sostiene il governo Draghi. A causare le fibrillazioni un’iniziativa del deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, componente della commissione Trasporti e primo firmatario di un ordine del giorno al Fondo complementare al PNRR approvato oggi alla Camera, con cui si impegna il governo a individuare le risorse necessarie a realizzare l’infrastruttura progettata per collegare la Sicilia alla Calabria.

Fratelli d’Italia: maggioranza spaccata

Ad aprire la polemica è stato proprio Rotelli: “Sul mio ordine del giorno che chiedeva al governo di individuare le risorse necessarie alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina dalla maggioranza minestrone arriva un altro brutto segnale. Italia Viva non ha partecipato al voto, Leu ha votato contro e il M5S è andato in ordine sparso: partiti che provano ad affossare la realizzazione di grandi opere non dovrebbero sedere sui banchi di un governo che a parole dice di voler risollevare la Nazione. Dopo questo voto, gli italiani sanno chi vuole investire nelle infrastrutture e chi, invece, voto dopo voto prova ad affossarle”.

Sul voto interviene anche Fabio Rampelli, Fratelli d’Italia, vicepresidente della Camera: “Riformulato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia, il ponte sullo stretto di Messina si farà. Ha votato contro Leu, non ha votato Italia Viva, mentre i 5 Stelle hanno votato a favore, contro, si sono astenuti e non hanno votato… Lo stesso caos che c’è nella scelta del nuovo leader. L’atto di indirizzo impegna il governo a individuare le risorse per la costruzione del Ponte e portare l’alta velocità a Palermo. Perché ora non ci sono altri alibi, a sud della Sicilia non c’è più il desolante deserto del Sahara, ma quell’economia emergente che segnerà il futuro dei prossimi 50 anni e lo Stato italiano deve mettere il Mezzogiorno nelle condizioni di intercettarla”.

Lega: “A sinistra immobilismo e decrescita felice”

“Con la riformulazione dell’odg approvata alla Camera nessuno potrà più provarci con soluzioni assurde tipo ‘ponte a 3 campate’, utili solo a far guadagnare tempo al fronte di una certa sinistra ideologizzata. Ora si invita il Governo ad adottare le iniziative per individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile e veloce sullo Stretto di Messina. Una battaglia che la Lega propone da tempo per una infrastruttura necessaria per portare l’alta velocità in Sicilia. Lo dimostrano studi già avallati per il transito ferroviario e pareri già in essere da Consiglio superiore lavori pubblici, Ferrovie, Anas, Rina e verificatore Parson. Abbiamo osservato che ancora una volta un certo fronte della sinistra ha votato contro l’opera. Una parte corposa di Pd, M5s e LeU non ha votato il provvedimento o ha votato contro, a dimostrazione che a sinistra l’immobilismo e la decrescita infelice continuano a imperare”. Lo dicono in una nota i deputati della Lega Alessandro Pagano (vice capogruppo), Edoardo Rixi (responsabile nazionale Infrastrutture) e Nino Germanà.

“Ottime notizie per chi come me crede nella improrogabile necessità di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: l’ordine del giorno sul Ponte sullo Stretto è stato approvato grazie all’impegno del gruppo Lega alla Camera. Adesso il Governo dovrà reperire le risorse necessarie per mettere a terra il progetto. Finalmente si chiude la stagione dell’immobilismo per passare a quella della concretezza, dando prospettive certe ad un’opera strategica, non solo per le Regioni interessate, ma per l’Italia e l’Europa intera”. È quanto dichiara Alessandro Morelli, viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili.

Forza Italia: “Volontà realizzazione è reale”

“Apprezzo l’atteggiamento del governo che con coerenza e coraggio, anche sfidando certi insensati indirizzi ideologici ancora presenti in Parlamento, si impegnerà a trovare le risorse necessarie per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina. Forza Italia ne ha sempre sostenuto la necessità e l’aver indirizzato oggi i lavori d’Aula di Montecitorio proprio su questo specifico tema è un grande motivo d’orgoglio. Abbiamo risvegliato le coscienze di tutti coloro che credono nello sviluppo e nella crescita sociale del Meridione”. Lo afferma, in una nota, la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, accettando la riformulazione da parte del governo del dispositivo dell’odg al dl Fondone per “adottare le opportune iniziative al fine di individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile, veloce e sostenibile dello Stretto di Messina estendendo, così, la rete dell’alta velocità fino alla Sicilia”.

“L’esecutivo – aggiunge – ha compreso che certe chiusure demagogiche sul Ponte sono destinate a scontrarsi con la realtà, innanzitutto di una parte consistente del Parlamento. Non è un caso che l’odg sia stato controfirmato anche dalla Lega, di alcuni colleghi del Pd e del Movimento 5 Stelle e che vi fosse un odg analogo di Fratelli d’Italia da sempre favorevole al ponte. La volontà che il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria venga realizzato – conclude Prestigiacomo – è trasversale e maggioritaria”.

“Dopo una calda mattinata in Aula alla Camera dei deputati, il governo ha riformulato un parere espresso a un ordine del giorno presentato da Stefania Prestigiacomo al decreto Fondone, e si è così impegnato a reperire le risorse necessarie per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.Questo importante risultato è stato raggiunto grazie all’iniziativa parlamentare di Forza Italia, da sempre in prima linea per promuovere la costruzione di questa grande opera.Un collegamento stabile e veloce tra Calabria e Sicilia rappresenta per noi una priorità nazionale. Il Ponte non servirebbe solo a 7 milioni di cittadini calabresi e siciliani, ma a tutto il Mezzogiorno e al Paese intero. Sarebbe un viatico di sviluppo, lavoro, crescita e turismo. Forza Italia continuerà, con convinzione e determinazione, in questa sua storica battaglia”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.


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