"Vi ammazzo e vi brucio la casa, mi devo comprare un telefonino nuovo" - Live Sicilia

“Vi ammazzo e vi brucio la casa, mi devo comprare un telefonino nuovo”

Calci e pugni alla madre e al suo compagno per ottenere 300 euro.

CATANIA – I Carabinieri della Stazione di Mascali, nella flagranza di reato, hanno arrestato un 23enne del posto ritenuto responsabile di tentata estorsione, violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Nella serata di ieri la pattuglia dei militari mascalesi era stata attivata a seguito della telefonata di un residente che, richiedendone l’intervento, aveva chiamato il 112 poiché allarmato dal trambusto e dalle urla provenienti da quell’appartamento di via IX traversa.

Al loro arrivo i militari hanno effettivamente trovato una situazione incandescente, a seguito della quale il 23enne stava tentando di colpire con calci e pugni la propria madre 46enne ed il suo convivente, un uomo di 73 anni.

I militari si sono frapposti per evitarne il contatto fisico ma il giovane, per nulla intimorito, ha continuato a gridare all’indirizzo della madre <<… vi ammazzo tutti e due, vi brucio pure la casa se non mi date 300 euro, mi devo comprare un telefonino nuovo …>>.

Il giovane ha poi continuato però per le vie di fatto e, nel tentativo di colpire la madre ed il convivente, ha anche travolto i due militari che a questo punto, stante la volontà di questi ultimi di procedere penalmente nei suoi confronti, lo hanno arrestato e come disposto dal magistrato procedente poi associato al carcere di Trapani. 


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