Montante: "Mi sono difeso dicendo la verità, sono tranquillo"

Montante: “Mi sono difeso dicendo la verità, sono tranquillo”

L'ex leader di Confindustria chiede di essere sentito dalla Commissione antimafia
CALTANISSETTA
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CALTANISSETTA – “Mi sono difeso affermando la verità. Basta dire la verità e uno è tranquillo. Credo ancora e sempre nella giustizia per cui io dico la verità poi per il resto che me ne frega. Se mi chiamano dalla commissione antimafia io sono sempre per le istituzioni e sempre disponibile a dare il mio contributo”.

Lo ha detto l’ex leader di Confindustria Antonello Montante ai giornalisti al termine dell’udienza del processo che lo vede imputato insieme ad altre quattro persone dinanzi alla Corte d’Appello di Caltanissetta.

La prossima udienza è fissata per il 13 luglio. Si proseguirà con l’interrogatorio di Montante.

Poco prima il suo legale, l’avvocato Carlo Taormina, aveva detto di avere “parlato con il presidente della Commissione antimafia al quale ho chiesto di sentire Antonello Montante. Vorrei arrivasse il momento in cui qualcuno in equilibrio possa valutare cosa è accaduto perché Montante è solo interessato a ricostruire e a chiarire”.

“Ci sarà un esame della richiesta da parte dell’ufficio di presidenza – ha risposto il presidente Nicola Morra, presente a
Caltanissetta – e vedremo che esito avrà”.


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