Da San Berillo parte il primo progetto di Social housing

Dal quartiere di San Berillo parte il primo progetto di Social housing

Si tratta di un Progetto mirato ad affrontare la povertà abitativa.

CATANIA. Arriva a compimento il risultato di un progetto, ideato dalla cooperativa di comunità Trame di Quartiere, contro la povertà abitativa e che punta dunque a sostenere le persone svantaggiate e a rischio di esclusione.
Questa mattina nel quartiere di San Berillo è stato presentato il recupero a sostegno del Social Housing di uno storico immobile, Palazzo De Gaetani, che dopo il recupero strutturale ha già, da oggi, concretizzato il progetto definito “abitare collaborativo” con 4 nuovi  ospiti pronti a intraprendere il percorso di housing sociale.

Accoglienza, casa e relazioni sociali

Luca Lo Re è il presidente della cooperativa di comunità e gestore sociale dell’housing.
“Con il progetto Sotto Sopra intendiamo superare il concetto di mera accoglienza per approdare a pratiche proprie dell’abitare – spiega Lo Re – intese, queste, come costruzione di relazioni sociali, culturali e lavorative. La casa rappresenta il punto di partenza dell’intero percorso”.
Leonard è un ragazzo di origini nigeriane che ha vissuto l’odissea dei migranti in Libia e che, oggi grazie al progetto “Sottosopra, abitare collabotativo, è uno dei 4 ospiti di Palazzo De Gaetani e Trame di Quartiere.
“L’esperienza in Libia, prima di arrivare in Italia, mi ha fatto capire che cosa è la “vita” – racconta Leonard – oggi sono qui, fuori dalla strada, contentissimo di essere uno dei protagonisti di questo progetto con un appartamento figo”.
Il sorriso di Leonard è la prova del successo della proposta di Social Housing portata avanti da Trame di Quartiere a San Berillo.

Quattro persone tra quelle in emergenza abitative

Grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, torna a rivivere l’ottocentesco Palazzo De Gaetani di via Pistone.
Un immobile storico sopravvissuto allo sventramento che a metà del secolo scorso ha cambiato il volto alla città, del suo tessuto sociale e lasciando un vuoto ancora oggi visibile. 
L’intervento di recupero e ristrutturazione del Palazzo ha offerto a 4 persone, in emergenza abitativa e selezionate da un team di esperti, la possibilità di ricevere non solo una casa dignitosa, ma anche di valorizzare le proprie capacità con l’obiettivo di sviluppare e mantenere nel tempo una propria autonomia economica, sociale e abitativa.
Altre 5 persone in emergenza abitativa si aggiungeranno alle 4 già ospiti all’interno di Palazzo De Gaetani.
La Coop Trame di Quartiere sarà impegnata, nei prossimi mesi, nella gestione dell’housing nell’ambito del progettocoordinato da Oxfam Italia in partenariato con Diaconia Valdese, Sunia Catania, Impact Hub e Comune di Catania.

Palazzo De Gaetani

Alla presentazione di oggi del progetto di Social Housing erano presenti:
Luca Lo Re presidente cooperativa di comunità Trame di Quartiere e Gestore sociale dell’housing, Salvatore Maio coordinatore per Oxfam Italia del progetto Sottosopra abitare collaborativo, Giusi Milazzo segretaria regionale SUNIA Sicilia, Rosa Bufardeci assistente sociale in rappresentanza del Comune di Catania, Giuliana Scalia della Diaconia Valdese e operatrice Community center di Catania, Alba Bellofiore di Impact hub Siracusa, Luciano Ventura segretario generale ConfcooperativeSicilia e Aureliano Alfio Garozzo Sustainability Specialist di IKEA Catania. L’intervento è stato realizzato anche grazie al sostegno di Ikea Italia che ha donato arredi e allestimenti nell’ambito dell’iniziativa “Un posto da chiamare casa”.

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