Giuseppe, Gianmarco e Matteo: il calatino piange tre giovani - Live Sicilia

Giuseppe, Gianmarco e Matteo: il calatino piange tre giovani

I funerali del giovane morto la notte della festa per Euro2020. Poco dopo un'altra tragedia della strada: vittime due giovani di Mirabella

Sono giorni, questi per il calatino di lutto e disperazione. Si è svolto stamani presso la Cattedrale di Caltagirone, il funerale di Giuseppe Di Martino il giovane ventiduenne spirato a pochi minuti dal fischio conclusivo della finale degli europei in un incidente a poche decine di metri dall’Ospedale Gravina Santo Pietro. Nel medesimo sinistro, che ha coinvolto due scooter, una moto ed un’automobile altri quattro giovani sono restati feriti, alcuni anche in maniera seria.

Neppure ventiquattro ore hanno diviso la tragedia avvenuta a Caltagirone con quella che ha colpito Mirabella Imbaccari che da Caltagirone dista qualche chilometro.
Il bilancio di vite perse, a Mirabella è ancor più alto: due giovani morti sul colpo e tre rimasti feriti e trasportati d’urgenza all’Ospedale di Enna. L’auto sulla quale viaggiavano i giovani è volata in un burrone in territorio di Piazza Armerina, non lasciando scampo a Gianmarco Traina e Matteo Maugeri, morti prima dell’arrivo dei soccorsi.

La velocità

In entrambi gli incidenti risultati mortali le indagini puntano il dito sulla velocità dei mezzi.
Alta, impropria rispetto alle strade percorse a cui si aggiunge la poca padronanza dei mezzi condotti. Una miscela troppo spesso letale che altrettanto spesso è sottovalutata dai giovani quando si mettono alla guida.
I rilievi effettuati a Caltagirone, a fronte del numero dei giovani e dei mezzi coinvolti, ha rilevato, sul luogo del sinistro, solamente due caschi di cui solo uno slacciato e quindi compatibile con l’ipotesi che lo stesso fosse stato indossato mentre l’altro ben allacciato potrebbe essere solo stato portato con sé e non indossato.
L’ispezione cadaverica effettuata sul corpo del ventiduenne di Caltagirone ha cristallizzato le cause del decesso in maniera chiara, tanto da non essere stato richiesto l’approfondimento autoptico.
Interrogati i giovani rimasti feriti che avrebbero fornito notizie utili agli inquirenti per completare la ricostruzione dei fatti.

Le esequie di stamattina a Caltagirone

I funerali di Giuseppe sono stati celebrati dal Vescovo della Diocesi calatina monsignor Calogero Peri. Una comunità, quella di Caltagirone, che si è stretta al dolore dei familiari, visibilmente distrutti dalla grave perdita del proprio figlio. C’erano gli amici di una vita, gli amici di famiglia, stretti fra loro nel dolore per questa prematura scomparsa.
“Peppe era un bravo ragazzo, non è una frase fatta lo era davvero, divertente, spensierato e buono di cuore. Forse era destino ma dirlo o pensarlo non mi dà alcuna pace” Così un amico che fuori dalla Chiesa attende silenzioso l’uscita del feretro.
Sui social, amici e conoscenti hanno dedicato un ricordo a Giuseppe sottolineandone la bontà.

Le parole del sindaco di Mirabella Imbaccari e il monito ai giovani

“È stato un colpo al cuore, Mirabella Imbaccari è una comunità sprofondata nel dolore. Due ventunenni speciali – dice il sindaco a LiveSIcilia – il cui impegno anche sociale era sotto gli occhi di tutti, due vite e tanti sogni infranti e un dolore incolmabile che rimane e rimarrà nella nostra comunità. Le esequie per motivi di sicurezza avverranno in due momenti diversi nella Cattedrale di Mirabella Imbaccari. Ai giovani voglio dire una cosa: che ciò che è accaduto serva da monito, che nessuna famiglia debba più piangere la perdita di un figlio. Lo dico da genitore questi sono dolori che nessuno dovrebbe mai provare. In questo momento è difficile trovare anche parole di conforto per le famiglie, ci stringiamo a loro in silenzio ed in preghiera augurandoci che il Signore dia forza a queste famiglie”


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