Sicindustria: "Sui rifiuti si celebra l'eterno paradosso" - Live Sicilia

Sicindustria: “Sui rifiuti si celebra l’eterno paradosso”

Bocciato il maxi piano di riconversione green dell’impianto di San Filippo Del Mela”

MESSINA – “È incredibile, surreale. In Sicilia sui rifiuti si celebra l’ennesimo paradosso. Stavolta la scure dell’insensatezza e dell’arbitrio si è abbattuta su A2A, sul maxi piano di riconversione green dell’impianto di San Filippo Del Mela”. Così il presidente di Sicindustria Messina, Ivo Blandina sulla bocciatura del piano di riconversione presentato dal colosso dell’energia. 

Eccolo, il paradosso, dalle parole di Ivo Blandina: “Mancano gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti: lievitano dunque i costi di trasporto e smaltimento. E di conseguenza aumentano le tasse a carico di cittadini e imprese. A fronte di questo circuito negativo, la Regione respinge le richieste di autorizzazione per realizzare gli impianti necessari”. 

Gli fa eco il presidente di Sicindustria, Gregory Bongiorno: “Con questa bocciatura, la Regione pregiudica contemporaneamente un’opportunità di sviluppo industriale e un’opportunità di tutela ambientale”. 

Prosegue Blandina: “Il programma di riconversione dà lavoro, costruisce solide prospettive di sviluppo, tutela l’ambiente, tutti sanno che si tratta di una riconversione green, sicura, corretta, in linea con gli obiettivi di risparmio e riconversione energetica”. 

“La firma di questo paradosso è da ricercare – aggiunge il presidente degli industriali messinesi – in un apparato burocratico parossisticamente censore e in una politica che dispensa demagogia invece di avviare e completare processi di innovazione e cambiamento”. 

Il risultato pratico è questo: “Continueremo per anni a smaltire a costi altissimi (economici, sociali e ambientali) trasportando i rifiuti (che qui restano rifiuti) nel resto del Paese e d’Europa, dove il rifiuto viene trasformato in ricchezza. E ai nostri figli lasceremo l’eredità dei cumuli in discarica”. 

Secondo il leader degli industriali messinesi: “L’impianto di San Filippo del Mela potrebbe svolgere la sua funzione industriale e produttiva, creando valore e occupazione; la riconversione è l’unica risposta efficace alla esigenza di energia pulita e di smaltimento sostenibile dei rifiuti prodotti dalla nostra comunità. Dovremmo tutti alzare la voce, dismettere gli abiti della rassegnazione e del fatalismo e fare una battaglia di civiltà e di progresso. È arrivato il momento di dire basta e pretendere la rimozione forzata di ogni blocco burocratico e ideologico. Perdiamo tempo alla ricerca di mediazioni impossibili tra interessi di tutela trasversali e diffusi e una prospettiva di mantenimento di arretratezza, di degrado e di illegalità. Criminalità, danno alla salute e disastri ambientali”.

Da qui la proposta di Sicindustria Messina: Chiediamo al governo regionale di nominare un commissario con poteri speciali per affrontare e risolvere il blocco delle autorizzazioni per impianti indispensabili per il ciclo dei rifiuti, chiediamo di esprimere nei fatti la volontà politica già più volte espressa. Ricordiamo a tutte le istituzioni il monito del management di A2A: “Non esiste un Piano B”. 

L’alternativa è la dismissione e la desertificazione produttiva e occupazionale.


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