Tre regioni a rischio zona gialla: c'è anche la Sicilia - Live Sicilia

Tre regioni a rischio zona gialla: c’è anche la Sicilia

In aumento i casi di positività, che fanno alzare il livello d'allarme

È in rialzo il numero di nuovi casi da Covid-19 in Italia e sussiste il rischio di passaggio in zona ‘gialla’ per Sardegna, Sicilia e Veneto. A svelarlo è un indicatore che tiene conto di nuovi casi e vaccinati in ciascuna Regione. Lo evidenzia il report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma (Altems).

Attualmente, rileva il report, la regione con il rischio maggiore di entrare in zona gialla è la Sardegna (0,32 su una scala da 0 a 1), seguita da Sicilia (0,31) e Veneto (0,24); al contrario la regione con il rischio inferiore di entrare in zona gialla è la Valle d’Aosta (0,04), seguita da Basilicata, PA Trento e Puglia a 0,08. Il rischio medio nazionale di divenire gialli è attualmente pari a 0,18.

Le previsioni sono frutto di un nuovo indicatore che misura il rischio delle regioni di entrare in zona gialla considerando il numero di nuovi casi in un certo momento in una data Regione e allo stesso tempo il numero di persone vaccinate in quella Regione fino a quel momento. Questo indicatore è basato su una soglia modificata dei livelli critici dell’incidenza per tener conto dell’avanzamento del piano nazionale di vaccinazione o, in altri termini, pesa il numero di contagi con il numero di vaccinati perché un numero di contagi elevato in una regione con tanti vaccinati non dovrà preoccupare troppo. Usando questo indicatore, afferma Altems, si riesce a mettere in atto azioni preventive prima ancora che le ospedalizzazioni aumentino. Infatti non sono le ospedalizzazioni in sé da tenere sotto controllo, perché agire quando le ospedalizzazioni sono già aumentate significa agire tardivamente, come è stato fatto nella seconda ondata lo scorso autunno.

“Alla luce delle evoluzioni degli ultimi giorni è indispensabile prevedere l’adozione di misure restrittive che però tengano conto del nuovo contesto legato all’avanzamento della campagna vaccinale che è diverso da Regione e Regione. Le soglie per l’ingresso nella zona gialla vanno quindi riviste e differenziate tra regioni perché è diverso l’avanzamento della campagna vaccinale nelle diverse Regioni”, afferma Americo Cicchetti, direttore di ALTEMS.

Negli ultimi quindici giorni sono aumentate le chiamate al 118, per casi Covid a Palermo e a Trapani. Non sono tutti meritevoli di ricovero, ma fino a due settimane fa le chiamate erano quattro o cinque al giorno. I ricoveri sembrano stabili.

Così rischiamo il lockdown”, ha detto il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, il dottore Renato Costa. Che, a proposito del Festino, ha sottolineato un concetto: “Tutto questo accade in un momento delicato, in cui non abbiamo contezza perfetta del dato della variante Delta. Sappiamo che chi è vaccinato con due dosi gode di un’ottima protezione, ma sappiamo pure che è contagiosissima. Le faccio un esempio: se il Covid normale ne infetta tre, la variante Delta ne infetta sette. Questa è la proporzione”.


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