La rianimazione si svuota, "Ma gli assembramenti preoccupano" - Live Sicilia

La rianimazione si svuota, “Ma gli assembramenti preoccupano”

Solo 18 i ricoverati nel centro Covid di Catania. Ma il virus corre. "Con la variante delta bastano pochi secondi per il contagio"
AL SAN MARCO
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CATANIA – In un marasma di paura per la variante Delta e contagi che stanno impennando, arrivano buone notizie dall’ospedale San Marco di Catania, dall’inizio della pandemia punto di riferimento della cura al Covid per tutta la Sicilia Orientale. Nel reparto di Rianimazione ci sono zero pazienti. Una notizia che riempie di gioia. E che è la “prova provata che il vaccino funziona contro l’insorgere delle gravi complicanze da covid”, dicono i medici ancora incapaci di capire come si possa essere “no vax” davanti a un male che ha fatto milioni di morti nel mondo. “Bisogna avere fiducia nella scienza”, continuano. Anche se comprendono “gli indecisi” anche “perché c’è un bombardamento di informazioni che crea più confusione”. E “la chiarezza soprattutto sugli effetti collaterali è un diritto che i cittadini devono assolutamente avere”. La trasparenza è la linea che unisce i camici bianchi catanesi.

I ricoveri dei pazienti positivi totali al San Marco di Catania è di 18 pazienti. Un numero esiguo, che prima di venerdì in realtà era ancora più basso. Infatti dal pronto soccorso è arrivato un 31enne e un 80enne con doppia dose di vaccino somministrata ma con una grave patologia cronica. Che però, come parlano i dati, non ha avuto necessità della terapia intensiva. Sono 6 i posti letto occupati in Malattie Infettive, 9 in Pneumologia, 4 in Ostretricia. In questa fotografia – positiva – c’è un avvenimento molto triste. Tra ieri e oggi purtroppo si è verificato un decesso. 

Il commissario Covid, Pino Liberti, ha deciso di non convertire i posti riservati ai Covid perché purtroppo quello che accade all’esterno non fa ben sperare per il futuro. Feste, assembramenti, vacanze estive. “Per contagiarsi da variante delta bastano pochi secondi”, ricordano gli esperti. La situazione, se non si cambiano gli atteggiamenti e se non si raggiunge un livello di vaccinati quasi totale, potrebbe mutare e in peggio. “Vedo folle in centro che sono l’habitat perfetto per il virus e sono pericolose per la salute.  Molta gente è superficiale, se non cambia non ne usciremo più ”, commenta un medico dell’emergenza catanese. 


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